Il nuovo polo sanitario nell’ex scalo merci

Cambia volto la zona della stazione tra Quercioli e Poggioletto. Qui sorgeranno anche un ipermercato, aree verdi e abitazioni

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di Francesco Scolaro

E’ pronto il progetto che cambierà il volto della zona della stazione, fra Quercioli e Poggioletto. Non solo infatti l’amministrazione ha approvato la bozza di contratto per l’acquisizione dell’ex scalo merci di Ferrovie per 1 milione e 250mila euro, come anticipato da La Nazione, dove realizzare la nuova Casa e ospedale di comunità di Massa, oltre alla centrale di coordinamento territoriale per 10,2 milioni di euro. Il nuovo polo sanitario si va infatti a inserire nella progettazione complessiva del Programma integrato d’intervento già previsto dal Regolamento urbanistico che vuole trasformare il volto della zona della stazione, porta d’accesso al centro storico della città che certo ha bisogno di importanti opere di riqualificazione. Stiamo parlando di un programma integrato la cui prima elaborazione almeno teorica risale al 2002 e aveva lo scopo di avviare, con il concorso di operatori privati e di risorse finanziarie pubbliche e private, un processo di riconversione delle aree dismesse del parco ferroviario, dei terreni privati limitrofi ai rilevati ferroviari, della vasta area dell’ex scalo merci e, più complessivamente, del tessuto insediativo della città, più direttamente interessato dalla presenza della stazione ferroviaria e dall’attraversamento del tracciato dei binari. Non si era mai arrivati alla sua approvazione. Ci si avvicina ora, dopo un riavvio della procedura nel 2018. Un piano che non modifica i dimensionamenti del Piano strutturale e al tempo stesso incrementa la dotazione di standard urbanistici. In questi giorni l’amministrazione ha infatti approvato la pratica che sarà ora inviata alla fase preliminare di assoggettabilità alla Valutazione ambientale strategica: un lungo carteggio composto da previsioni urbanistiche e tavole anche di dettaglio.

Data per certa la nuova casa di comunità, sempre nell’ex scalo merci arriverà verde pubblico attrezzato a disposizione del quartiere. E’ prevista anche la realizzazione di un nuovo ipermercato, una media struttura di vendita, lungo via Carducci andando anche a innestare un’altra rotatoria e verde pubblico all’incrocio fra via Carducci e via Rinchiostra e un nuovo edificio residenziale lungo via Poggioletto. In via Minuto, poi, si andrà ad allargare la strada, creare un marciapiede lato ferrovia, e a recuperare l’area e l’edificio dell’ex deposito ferroviario da dedicare ad attrezzatura di interesse collettivo come auditorium o altro. In fondo a via Minuto la realizzazione di una piccola rotonda e un parcheggio pubblico a servizio dei pendolari. Nella stessa zona, un’area verde privata e una piccola struttura da dedicare a commercio di vicinato, in teoria si pensa a un punto ristoro. Fra la zona della Rinchiostra e dei Quercioli si metterà mano anche alla viabilità caotica. Una nuova strada parallela alla ferrovia che colleghi via Quercioli e via Rinchiostra, a sud della stazione una zona di parcheggio a servizio dell’utenza della ferrovia e più a nord nuovi edifici residenziali con ricucitura dell’assetto viario e degli spazi pubblici.

Via libera alla demolizione degli edifici ex produttivi vicino a quelli ferroviari per fare spazio a altre abitazioni. Buona notizia per gli abitanti di Quercioli: addio alla passerella sopraelevata della ferrovia per realizzare un sottopassaggio ciclopedonale integrato con uno spazio pubblico alberato. Interventi per 11.281 metri quadrati di carico insediativo: oltre il 50% della superficie edificata sarà destinata a residenziale, il 9,6% a commerciale e il 40,31% ad attrezzature di interesse pubblico.