Il murales "dalla parte giusta". Omaggio a Salvetti e all’antifascismo in risposta alle svastiche naziste

E’ stato realizzato dai giovani della Casa Rossa Occupata dopo la denuncia a chi aveva tolto le scritte. Presenti anche alcuni consiglieri del Pd e la presidente dell’Anpi: "Episodi da valutare attentamente".

Il murales "dalla parte giusta". Omaggio a Salvetti e all’antifascismo in risposta alle svastiche naziste

Il murales "dalla parte giusta". Omaggio a Salvetti e all’antifascismo in risposta alle svastiche naziste

"Siamo quelli di Aldo Salvetti, quelli che vengono presi, condannati, torturati per il loro pensiero". Oltre un centinaio di persone ha preso parte al presidio organizzato dai giovani della Casa Rossa Occupata in piazza Berlinguer, in solidarietà a Dario Buffa, il giovane denunciato per aver cancellato le svastiche naziste proprio sopra i muri del parcheggio sottostante. "Svastiche e croci celtiche che imbrattano i muri della città – ha detto il gemello, Elia Buffa – noi continueremo a cancellarle. Chi le fa si nasconde, di notte, incappucciato; noi le togliamo, operando alla luce del giorno, per rimarcare la differenza tra chi imbratta i muri della città con simboli inneggiati il fascismo e il nazismo e chi, invece, è pronto a cancellarli, onorando la memoria e la storia antifascista della nostra città". Una città medaglia d’oro al merito civile, capoluogo di una provincia prima in Italia a essere decorata Medaglia d’oro al valor militare. I giovani della Casa Rossa non accettano di essere messi sullo stesso piano di chi ha sporcato la città.

Sotto lo spruzzo di decine di bombolette è apparso nitido il volto di Aldo Salvetti, eroe partigiano crocifisso per non tradire i propri compagni di lotta, medaglia d’oro al valor militare. Tanti hanno preso una bomboletta in mano per contribuire al messaggio del murales, tra cui i consiglieri comunali del Pd Daniele Tarantino, Stefano Alberti e Gabriele Carioli, oltre che l’ex assessora Elena Mosti. "La nostra solidarietà ai giovani di Casa Rossa – ha detto Tarantino –. Denunciamo il fatto che ci porta a una riflessione, essendo la nostra città antifascista. La comparsa di simboli fascisti e nazisti preoccupa e deve essere valutata con attenzione".

Presenti al presidio molti esponenti della politica cittadina tra cui anche l’Anpi di Massa, con la presidente Elena Emma Cordoni. "E’ vero che sporcare i muri è un atto che non si deve fare ma c’è un’altra cosa: per chi ha fatto le svastiche non è solo una questione di imbrattamento ma un reato ben più grave: apologia del fascismo. E l’intento del ragazzo di Casa Rossa era quello di togliere questi simboli. Comunque ci sono le telecamere e gli organi preposti faranno luce su questi fatti". Ringraziando per la solidarietà ricevuta, i giovani hanno annunciato per il 29 dicembre un appuntamento alla Casa Rossa Occupata con una cena solidale contro la repressione.

Angela Maria Fruzzetti