"Il marmo dovrà essere un bene di tutti"

Rigoletta Vincenti propone il grillino Dell’Amico come futuro assessore al Marmo: "Puntiamo alla continuità nel cambiamento"

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di Claudio Laudanna

"Grazie ai miei compagni di coalizione". Il nuovo assessore al Marmo in pectore della coalizione progressista, il 5 Stelle Stefano Dell’Amico ha scelto di presentarsi così, usando un termine molto caro a chi ha deciso di appoggiare la candidatura a sindaco di Rigoletta Vincenti. Articolo Uno, Sinistra italiana e Rifondazione con la loro lista Uniti a sinistra con Vincenti non sono l’altra anima della coalizione, ne sono parte integrante e hanno avuto un ruolo decisivo nello scrivere il programma e indicare le priorità. La scelta di Dell’Amico, attuale presidente della commissione Marmo, rappresenta d’altro canto quella "continuità nel cambiamento" professata dai pentastellati come fil rouge di questa campagna elettorale. "Il regolamento degli agri e la loro ricognizione, i Pabe, la tracciabilità, la revisione delle tariffe che ha permesso di aumentare gli introiti diminuendo l’escavato, noi da qui vogliamo ripartire – spiega Dell’Amico -. Vogliamo però anche aprire un confronto con la Regione per studiare delle modifiche alla legge 35 che rimettano al centro la potestà del Comune e poi avere un tavolo che metta assieme tutte le anime del lapideo. Noi pensiamo che il marmo sia un bene comune e che si debba fare in modo che le risorse delle cave garantiscano un sostegno sociale per la città. Visto poi che è in discussione il nuovo contratto integrativo sosteniamo la richiesta di ridurre l’orario di lavoro da 39 a 35 ore". Vincenti, da parte sua, ha voluto ricordare come in futuro sarà importante "aprire un dialogo con tutto il mondo del marmo. Penso quindi a un tavolo permanente che coinvolga non solo gli imprenditori, ma tutte le componenti di questo settore e poi spetterà alla politica il compito di fare sintesi". Più perentorio, invece, Matteo Bartolini, candidato con Uniti a sinistra. "Deve essere chiaro – dice – che questa coalizione è l’unica a garantire che l’interesse pubblico resterà al centro di tutte le politiche del lapideo, altri invece hanno riaperto al ritorno alla stagione degli accordi. Credo poi sia importante tornare a ridiscutere con la Regione in merito alla legge 35, ma anche rivedere il piano regionale cave". A tenere a battesimo il nuovo aspirante assessore c’era anche il deputato 5 Stelle Riccardo Ricciardi che ha fatto il punto sulla proposta di legge per i beni estimanti. "Per quanto mi riguarda ogni volta che ce n’è la possibilità chiedo la sua calendarizzazione in commissione Attività produttive alla Camera – spiega -. Oggi questa richiesta è ferma sulla scrivania della presidentessa Martina Nardi. Il mio auspicio è che venga messa in calendario e se ne inizi a discutere al più presto".