Il futuro dell’Unione è green Obiettivo i bandi europei

La rete dei Comuni montani ha aderito all’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile. Priorità dei nuovi progetti: ricorso a fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni di gas

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Dopo aver lavorato a luglio e agosto per il bando europeo sulle Green Communities, l’Unione dei comuni continua a marciare in direzione dell’ecosostenibilità. Ha così aderito all’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, associazione senza scopo di lucro costituita da enti della pubblica amministrazione. Aess è stata fondata nel 1999, con il supporto del programma della Commissione Europea Save II, su iniziativa di Comune e Provincia di Modena, insieme ad altri tre soci fondatori (Camera di Commercio di Modena, l’allora multiutility locale Meta e l’allora azienda pubblica per il trasporto locale Atcm). E’nella rete europea delle agenzie per l’energia ManagEnergy e della rete italiana delle agenzie per l’energia Renael. Chi aderisce sposa i principi di programmazionedi azioni coordinate dedicate alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla qualificazione ambientale.

Fra le priorità la razionalizzazione e il miglioramento nell’uso delle riserve energetiche, il ricorso a fonti rinnovabili, la riduzione delle emissioni di gas, la promozione del trasporto collettivo, riduzione e valorizzazione dei rifiuti, sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Importante è anche l’impegno per l’attuazione dei programmi derivanti da iniziative regionali, nazionali o dell’UE, assistenza tecnica e servizi agli enti associati in tali ambiti, promozione e coordinamento di iniziative per lo sviluppo economico e ambientale degli enti locali.

L’Unione dei Comuni ha poi stipulato accordi con le università di Firenze, Modena e Reggio Emilia per acquisire le competenze per partecipare ai bandi dedicati proprio al Green e alla costituzione delle Comunità Energetiche Locali. Da tempo l’Unione persegue l’obiettivo di diventare una Green Community, cioè un insieme di comunità locali che collaborano per sfruttare in modo equilibrato le risorsedi cui dispongono e che mirano alla realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale.