Il Comune non assume Mannocci Dirigenti, cambiano le deleghe

Della Pina passa allo sport,. Tonelli ai servizi scolastici. e Dalle Luche al turismo. In attesa di un nuovo funzionario

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Non avrebbe superato il periodo di prova. Con questa motivazione il Comune di Massa ha interrotto il rapporto di lavoro con il dirigente per il settore servizi alla persona e alla collettività, Giacomo Mannocci. Nessuna motivazione politica assicurano da palazzo civico, e d’altronde diversamente sarebbe materia per la Procura, né nella decisione di individuare il funzionario a marzo, da una graduatoria del Comune di Lucca, dopo aver scorso la graduatoria senza ottenere risposte positive, né in quella di interrompere il rapporto prima che scadessero i sei mesi di prova: dopo questo periodo il dirigente sarebbe entrato in pianta stabile, a tempo indeterminato, nell’organico del Comune. Certo non si può negare il fatto che lo stesso avvocato Mannocci sia legato a Fratelli d’Italia, consigliere comunale di San Giuliano nella lista civica ‘Noi adesso’. Il rapporto di lavoro, a ogni modo, si è interrotto di fatto il 9 settembre, ultimo giorno di lavoro a Massa.

Una scelta che comunque ha delle consegue immediate per la macchina amministrativa perché il sindaco ha dovuto ridistribuire le deleghe fra altri dirigenti, in attesa che venga individuato un nuovo dirigente, tramite concorso o mobilità. Da ieri i servizi educativi e scolastici sono passati a Stefano Tonelli, i servizi alla collettività, cultura e turismo a Massimo Dalle Luche, mentre lo sport a Fernando Della Pina.

Nessun attrito politico ci sarebbe poi neppure dietro alla lettera che Fratelli d’Italia ha inviato al presidente del consiglio e ai capigruppo la scorsa settimana in cui annunciava che i proprio consiglieri non avrebbero partecipato ai consigli comunali fino alle elezioni politiche del 25 settembre. Nessun dissidio in maggioranza, assicurano, ma solo la volontà di concentrarsi sulle elezioni e sul proprio candidato, Alessandro Amorese.