Il capitano Cristiano Marella al comando della Compagnia

Prende il posto del collega Ricciardi

Cristiano Marella

Cristiano Marella

Carrara, 22 settembre 2018 - Il capitano Cristiano Marella ha assunto il comando della compagnia carabinieri. Ha 43 anni ed è originario di Gioia del Colle. Sposato e padre di due figli, è laureato in scienze Politiche e delle relazioni Internazionali ed ha frequentato corsi di alta formazione giuridica e professionale legati all’ambito delle scienze penalistiche e criminologiche e della antropologia criminale. Ha intrapreso la carriera militare nel 1996, frequentando il primo corso biennale per il ruolo ispettori dell’Arma dei carabinieri; a 23 anni, con il grado di maresciallo, è stato destinato in Sicilia, ove ha rivestito incarichi a Milazzo e Palermo, in un territorio ad alto indice di criminalità. Superato un concorso interno è diventato ufficiale e, dopo aver frequentato la scuola ufficiali a Roma, nel 2005 è stato trasferito a Forlì, dove ha comandato il nucleo operativo e radiomobile per otto anni. Nel settembre del 2013 è stato quindi trasferito a Faenza dove ha comandato la compagnia carabinieri per cinque anni. Ormai prossimo alla promozione al grado di maggiore, ha assunto questa settimana il comando della compagnia dei carabinieri di Carrara. Il capitano Marella prende il posto del collega Mario Ricciardi, che dopo 5 anni lascia il comando locale. L’ufficiale era giunto a Carrara nel settembre 2013 ed ora è andato a ricoprire il delicato incarico di Capo Ufficio del Comando Provinciale di Imperia. Nel corso del servizio prestato nella città apuana, ha condotto e coordinato numerose operazioni di polizia giudiziaria che hanno consentito di assicurare alla giustizia oltre 400 persone e di deferirne all’autorità giudiziaria più di 2000 per reati contro il patrimonio (come ad esempio nel caso dei recenti arresti, del luglio scorso, dei 5 responsabili delle rapine a mano armata all’ufficio postale di Avenza e ad una tabaccheria di Montemurlo) o contro la persona (particolarmente significativi l’arresto nel maggio 2017 di un pregiudicato del luogo per il tentato omicidio delle nipoti minorenni oppure l’individuazione ed il fermo per omicidio stradale di un giovane del posto nello scorso mese di maggio), per spaccio di sostanze stupefacenti ed anche per reati ambientali.