NATALINO BENACCI
Cronaca

Il bus di Autolinee Toscane non passa: alunni a casa, genitori infuriati

A denunciare il grave disservizio del trasporto pubblico è il sindaco. Cristian Petacchi

di Natalino Benacci

Studenti di Zeri delle scuole superiori nei plessi di Pontremoli, Villafranca e Bagnone ieri mattina sono stati lasciati a piedi. Hanno atteso invano alle 5.30 sulla strada, con temperature sotto zero, l’arrivo dell’ autobus di Autolinee Toscane e i genitori sono arrabbiati non solo perché hanno dovuto accompagnare i ragazzi a scuola, ma anche per il rischio di ammalarsi nell’ inutile sosta all’aperto. A denunciare il grave disservizio il sindaco di Zeri Cristian Petacchi che ha protestato scrivendo alla direzione di Autolinee Toscane, alla Regione e alla Provincia. "Nella mattinata di oggi, anche in completa assenza di impedimenti - afferma il sindaco - (la strada non presenta problematiche di viabilità né di ingombri e neve) senza alcun preavviso o comunicazioni, é saltata la corsa mattutina che preleva gli studenti da Zeri mettendo molte famiglie nella difficoltà di provvedere in emergenza e in proprio al trasporto affinché i ragazzi potessero raggiungere le scuole". La corsa cancellata si somma a quelle già saltate giovedì, venerdì e sabato scorsi, quando il servizio di trasporto non è arrivato come previsto alla frazione di Rossano, interrompendosi prima senza motivo. E vengono spesso annullate le coincidenze che permettono agli studenti di Zeri di tornare a casa costringendo i familiari a recarsi senza preavviso al ritiro dei ragazzi da scuola. Sono state annullate spesso anche le corse del pomeriggio che da Zeri permettono a studenti e abitanti di raggiungere i centri della Lunigiana. "Nella lettera inviata alla autorità competenti - aggiunge Petacchi - ho ribadito l’importanza che ha il servizio di trasporto pubblico, specie per una località come quella del nostro comune evidenziando gli enormi disagi che può comportare il disservizio . Ho chiesto siano adottati provvedimenti per scongiurare il ripetersi di disservizi immotivati a danno della comunità".