FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Il ‘Borgo Ducale’ made in Libano. Appartamenti, negozi e un museo

Svelati in un grande evento a Beirut i particolari del progetto davanti al Ministro e ai vertici delle ambasciate

Il ‘Borgo Ducale’ made in Libano. Appartamenti, negozi e un museo

Il ‘Borgo Ducale’ made in Libano. Appartamenti, negozi e un museo

La nuova visione di “Borgo Ducale” fino ad oggi era ancora un mistero a Massa. Ma all’estero, e in particolare in Libano da cui proviene la società che si è aggiudicata all’asta fallimentare la grande incompiuta alle porte della città, molti dettagli sono ormai noti da tempo. D’altronde, come anticipato da La Nazione, alla fine di giugno il gruppo ‘Apex Holding’ aveva presentato il progetto di investimento immobiliare a Massa, in Italia, denominato “Borgo Ducale” con un grande evento allo Yacht Club – Zaitouna Bay, sotto il patrocinio e alla presenza del Ministro dell’Economia ad interim Amin Salam. C’erano i vertici delle ambasciate e dei ministeri, leader politici e militari. C’era pure il primo segretario dell’ambasciata italiana, Pietro Eynard in rappresentanza dell’ambasciatrice Nicoletta Bombardiere. E la presentazione è stata pubblicata anche all’interno del sito di Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, organismo attraverso cui il Governo favorisce lo sviluppo delle imprese.

Per la parte commerciale del progetto, una volta realizzato, Apex Holding ha siglato un accordo esclusivo con la società libanese-svizzera “Property Legacy Levant”, che gestirà tutte le operazioni di vendita in Libano e all’estero. A realizzare il progetto sarà dunque Apex Holding, azienda leader libanese, specializzata nella progettazione e costruzione architettonica, fondata e presieduta da Hicham Jerdak. Non solo. Jerdak è fondatore e amministratore delegato di diverse società operanti a livello internazionale, come Apex Srl Italy o Sky Srl Italy, e tramite le sue società ha realizzato diversi progetti di successo in Libano e all’estero. Le compagnie, come riporta il suo sito ufficiale, coprono un’area di 200mila metri quadrati di progetti per un valore superiore a 140 milioni di dollari.

Ed ecco che dalla presentazione ufficiale, ripresa e trasmessa, si vedono tantissimi dettagli del futuro Borgo Ducale. Un video che parte da uno dei successi di Jerdak, il villaggio turistico Arz Faraya in Libano con chalet che ricordano in qualche modo un insediamento alpino, per arrivare all’affare in fase di definizione a Massa, “Tuscany”. Si vedono immagini riprese con il drone in volo sopra il territorio apuano, una simbolica stretta di mano con il sindaco Francesco Persiani nel suo ufficio e un sopralluogo tecnico all’interno dell’area di Borgo Ducale. Non mancano neppure le foto degli interni dei futuri appartamenti.

E sulle schede passano i dettagli dell’investimento che prevede 6,438 metri quadrati di superficie coperta su un’area di 11.500 metri quadrati "a 4 chilometri dalle spiagge" e a meno di un’ora da tante mete turistiche conosciute nel mondo, Cinque Terre comprese. La costruzione di quattro edifici in cui troveranno spazio 70 unità residenziali, su uno o due livelli, 20 spazi commerciali, 250 parcheggi privati. Sarebbe confermato anche il Museo all’interno dell’ex segheria. Una serata che serviva anche a proporre l’investimento con un prezzo di lancio con tutta probabilità promozionale su 15 future unità immobiliari. I prezzi? Al momento dalla società commerciale che dovrebbe occuparsi della vendita degli immobili si parla di una cifra di partenza attorno ai 210mila euro, come spesa minima.