MAURIZIO MUNDA
Cronaca

I Maestri del lavoro dalle tecchie all’ufficio

Il primo maggio saranno consegnate le stelle a Palazzo Vecchio a Firenze a Carolina Frediani, Giovanni Iacopacci ed Edoardo Ricci

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di Maurizio Munda

Sono tre i nuovi maestri del lavoro della provincia che il primo maggio riceveranno la stella al merito del lavoro, il prestigioso riconoscimento riservato ai dipendenti del settore privato, con almeno 50 anni di età e 25 di anzianità aziendale, che si sono particolarmente distinti per perizia professionale, laboriosità e condotta morale. E dopo due anni di sospensione dovuti alla emergenza sanitaria, torna la tradizionale cerimonia nel salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio a Firenze dove i nuovi maestri riceveranno l’ambita stella insieme a tutti gli altri maestri della Toscana (complessivamente 50). I tre premiati sono Carolina Frediani di Carrara, per 31 anni impiegata nella ditta Ica Imposte Comunali Affini di Carrara, ora pensionata; Giovanni Iacopacci di Fivizzano, 40 anni nella ditta Lunielettronik di Fivizzano nel ruolo di dirigente e ora pensionato; Edoardo Renzo Ricci di Massa, per 41 anni operaio nella ditta Giorgini e Bordigoni Gina, ora in pensione. Classe 1950, un diploma tecnico professionale, Carolina Frediani ha lavorato per una vita alla Ica, la società privata che per conto di molti comuni italiani gestisce la riscossione di alcuni tributi. Il battesimo del lavoro avviene all’età di 21 anni, nel 1971 come impiegata, e il rapporto di lavoro dura fino al 2009, per poi continuare per altri dieci anni a progetto, per complessivi 48 anni. "E’ una onorificenza che mi rende felice – dice la Frediani pensando alla stella che tra pochi giorni si appunterà al petto – un po’ me lo aspettavo perché penso di meritarmela. Sul lavoro ho sempre cercato di fare del mio meglio, sempre gentile con tutti: in ditta ho lasciato un buon esempio".

Giovanni Iacopacci ha trascorso decenni alla Lunielettronik: classe 1959, un diploma di perito elettrotecnico in tasca, inizia a lavorare in azienda a 21 anni, quando rientra dal servizio militare. Prima è collaudatore, quindi si interessa della gestione della produzione, per finire la carriera da dirigente. "E’ un riconoscimento per tutto quello che ho dato al mondo del lavoro" dice Iacopacci. Edoardo Renzo Ricci ha vissuto tra i marmi: classe 1947, scuola dell’obbligo, entra nel mondo del lavoro all’età di 14 anni, pochi mesi nella ditta Bondielli come lucidatore, quindi 37 anni nella ditta Giorgini dove in cava inizia come bagascio, per poi passare riquadratore, filista, tecchiaiolo e capo cava. Sempre in cava, Ricci lavora gli ultimi quattro anni nella ditta Bordigoni. "Questa stella al merito del lavoro è una soddisfazione enorme, nella mia vita non ho mai avuto soddisfazioni del genere" racconta Ricci molto commosso per l’onorificenza. Intanto la grande famiglia dei maestri del lavoro della provincia di Massa-Carrara cresce e con le nuove tre onorificenze firmate dal ministro del Lavoro e arrivate con decreto del presidente della Repubblica, salgono a 216 gli insigniti al merito del lavoro in provincia dal 1956, anno della nascita dei consolati provinciali e della istituzione del prestigioso riconoscimento.