
I “guardiani” dei fiumi La battaglia del Consorzio insieme alle associazioni
Biciclette, resti di picnic, mobili, scarti edili, tanta plastica e persino chili di carta catramata, rifiuto “speciale” molto dannoso per l’ambiente. E’ quanto hanno recuperato i numerosi volontari, di oltre 24 associazioni nel “sabato dell’ambiente” organizzato dal Consorzio 1 Toscana Nord. E se in alcune zone i rifiuti sembrano essere nettamente in calo, altre aree hanno riportato alla luce uno spettacolo davvero raccapricciante: i volontari in pochi minuti hanno infatti riempito di spazzatura numerosi sacchi, ingegnandosi come meglio potevano per recuperarli. Questo mese, tra i tanti rifiuti, anche diversi resti alimentari e di contenitori di cibo, forse “ricordi” di vecchi picnic di Pasquetta. Tra le associazioni impegnate con il Consorzio Alfa Victor Filattiera, impegnata nella pulizia della Gora del Mulino; la Cuccia di Meme, che con i suoi amici a quattro zampe ha effettuato la pulizia del torrente Isolone a Fosdinovo; a Massa, invece, i volontari dell’associazione Apuania Frigido sono andati nell’alveo per pulire dai rifiuti un tratto del fiume. Ottimo lavoro anche a Resceto, dove i volontari di Resceto Vive, che hanno coinvolto anche diversi giovani, hanno monitorato e pulito i corsi d’acqua della frazione, tagliando anche l’erba in eccesso.
"Dopo cinque anni dalla prima edizione del Sabato dell’ambiente intravediamo una lieve inversione di tendenza, con una diminuzione del totale dei rifiuti, che continuano comunque ad essere tantissimi se si pensa che gli ambienti fluviali dovrebbero essere puliti e non utilizzati come discariche – spiega Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord –Questo mese le associazioni che hanno aderito all’evento erano davvero tantissime e hanno fatto un lavoro eccezionale. Ogni mese i volontari che hanno adottato i corsi d’acqua recuperano materiali dispersi nella natura e dai loro racconti sui rifiuti si riesce a tracciare un identikit di chi inquina. Bello vedere anche la partecipazione di bambini che, insieme ai nonni, iniziano a prendersi cura dell’ambiente già da piccolissimi". I rifiuti recuperati sono stati poi smaltiti in discarica.