
"Il centro destra siamo noi": non solo lo dicono, ma lo scrivono anche a chiare lettere nella coalizione di Simone Caffaz. Ieri in una sala di rappresentanza gremita è stata presentata la nuova lista civica che accoglierà gli ex di Forza Italia e Fratelli d’Italia che hanno scelto di non seguire la strada indicata dai vertici dei rispettivi partiti. A guidare questa lista civica ci sarà così l’ex coordinatore comunale forzista Riccardo Bruschi, ma anche chi faceva parte del partito di Giorgia Meloni come Francesco Meccheri e in più avrà l’appoggio pure di chi era alla testa dell’intera coalizione cinque anni fa, Maurizio Lorenzoni, e della ex numero uno provinciale di Forza Italia Rita Galeazzi. "Carrara così com’è fa pietà – dice Bruschi – e la colpa è delle amministrazioni di sinistra e dei 5 Stelle. Noi dovremo ripartire dalle cose semplici, dall’avere strade pulite e bene asfaltate, dalle illuminazioni natalizie e dai fuochi a Ferragosto. Dobbiamo spendere bene i soldi che ci arrivano dal marmo".
Bruschi non ha poi risparmiato una frecciata ai suoi ex compagni di partito che ora siedono al tavolo con Andrea Vannucci. "Hanno portato via il simbolo senza ascoltare quello che voleva il partito – ha ribadito -. Caffaz è l’unico candidato di centrodestra, è l’unico che non viene del Pd. Ora però è bene che si abbassino i toni, quando andremo al ballottaggio accetteremo anche i figlioli prodigi".
"La sinistra ha lanciato un’opa ostile sul centro destra, ma è fallita – aggiunge invece proprio l’aspirante primo cittadino –. Forza Italia ormai non riesce neppure a fare una lista e lo dimostra che si vada a unire con Rinascita. Siamo sicuri che andremo noi al ballottaggio e a quel punto saremo pronti a dialogare con tutti, ma sia chiaro che non derogheremo rispetto a tre punti fondamentali: urbanistica, sussidarietà e turismo". "L’altro schieramento di centro destra ha solo i nomi e i simboli, ma sono scatole vuote – gonfia invece il petto il commissario della Lega Nicola Pieruccini –. Per di più voglio ricordare come, numeri alla mano, il 75 per cento del centro destra apuano sia rappresentato dalla Lega".
Intanto ieri sono tornate a parlare anche altre due candidate sindaco: Rigoletta Vincenti, che rappresenta la coalizione progressista, e Serena Arrighi che guida quella del Pd. Da Marina, Vincenti ha fatto suo l’appello già lanciato dal sindaco Francesco De Pasquale e, parlando del lotto 3 del waterfront, ha ricordato: "E’ un intervento strategico, la partecipazione è indispensabile".
Arrighi, invece, nel suo tour sul territorio è arrivata a Miseglia. "Ho incontrato una comunità in cui c’è tanta voglia di parlare del territorio e di ragionare insieme sui propri luoghi – spiega quest’ultima –. È bello poter dialogare in un clima così propositivo".
Claudio Laudanna