L’alpinismo lento è adatto a tutte le età. Un fenomeno che si osserva sempre più spesso, un ritorno della tradizione di un tempo, quando camminare a piedi spesso era esigenza. L’alpinismo lento è un patrimonio a favore della conoscenza della cultura dei luoghi. Per l’associazione Mangia Trekking, che delle attività di alpinismo lento è sempre stata promotrice, questa realtà rappresenta una soddisfazione e un sicuro fattore di crescita e sviluppo formativo-culturale, l’occasione offerta dall’impresa sportiva, promuove anche i prodotti tipici della cucina del territorio come pesto, testaroli, miele e Parmigiano-reggiano. "Le forme di turismo responsabile - dicono dal gruppo - e l’invito alla lentezza offerte dall’alpinismo lento, attualmente si confermano il modo vincente e recepito, che muove l’economia valorizzando e incrementando il lavoro di tutte le aziende dell’outdoor e di quelle legate alla produzione di generi alimentari con chiare peculiarità dei territori e loro tradizioni. In questi giorni non abbiamo perso l’occasione di fare una bella attività di alpinismo lento tra mare e montagna con sosta per la degustazione di alcuni prodotti tipici della cucina locale".