Guardia medica: "Il servizio è insufficiente"

Una sola guardia medica aperta per un’intera zona di costa che conta oltre 100mila abitanti fra Massa, Carrara e Montignoso...

Guardia medica: "Il servizio è insufficiente"

Guardia medica: "Il servizio è insufficiente"

Una sola guardia medica aperta per un’intera zona di costa che conta oltre 100mila abitanti fra Massa, Carrara e Montignoso durante le feste: troppo poco per garantire un servizio all’altezza delle aspettative e l’emergenza medici non può essere la ‘risposta’ al problema. Per questo il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese (nella foto) e il consigliere regionale Vittorio Fantozzi spingono su azienda sanitaria e Regione per capire come vogliano risolvere la situazione. "Molti cittadini hanno provato a contattare il numero della guardia medica ma non hanno mai avuto risposta, pertanto in diversi si sono dovuti recare al Pronto Soccorso – scrivono –. Al momento, il piano di telemedicina e i servizi di continuità assistenziale sono un flop a Massa e provincia. Regione e Asl si difendono con la scusa che mancano i medici. Un fatto sicuramente vero, però da chi gestisce questi servizi ci aspetteremmo anche delle soluzioni per avere più dottori a disposizione. La questione della reperibilità della guardia medica durante le festività natalizie è solo l’ultima inefficienza del sistema sanitario regionale".

Ricordano che da tempo si stiano occupando della riorganizzazione del servizio su tutto il territorio e a ottobre avevano presentato un’interrogazione in consiglio regionale per conoscere la programmazione dei servizi sanitari a Massa e in Lunigiana. "Dopo più di due mesi e un nostro sollecito – sottolineano – , Asl Toscana Nord Ovest ci ha dato una risposta insufficiente" che per ora si basa sul ‘futuro’ delle Case di Comunità fra Massa, Aulla e Pontremoli. "Strutture che impiegheranno anni ad essere attivate ma Asl Toscana Nord Ovest cosa vuole fare per garantire servizi adeguati ai cittadini in questa fase di transizione?".