Grande festa per i 40 anni del “Bottaccio”

Il Bottaccio di Montignoso festeggia 40 anni di attività, coniugando stile e raffinatezza con la passione per l'arte. Una serata d'eccezione per celebrare l'anniversario, con menu firmato dallo chef Nino Mosca e spettacolo pirotecnico. Una struttura che fa parte di "Relais & Châteaux" da 30 anni.

Grande festa  per i 40 anni  del “Bottaccio”

Grande festa per i 40 anni del “Bottaccio”

Nel 1700 era un mulino la struttura del Bottaccio di Montignoso, negli anni ’70 il famoso chirurgo Gaetano Azzolina la comprò e ne fece un’abitazione privata finché la proprietà non passò a Elio d’Anna,brillante filosofo, musicista e imprenditore originario di Napoli, che la trasformò in hotel. Nel 1993 “Il Bottaccio” ha accolto i suoi primi ospiti e oggi festeggia 40 anni di attività e di successi che l’hanno portato ad essere fiore all’occhiello dell’associazione “Relais & Châteaux” nel nord della Toscana, coniugando stile e raffinatezza con la passione per l’arte, in tutte le sue espressioni. Otto camere dagli arredi unici, in costante evoluzione e con accostamenti artistici originali, accolgono ospiti gourmet da quarant’anni. Oggi si celebra dunque un anniversario speciale con una serata d’eccezione: un menu firmato dallo chef Nino Mosca, musicista e artista, vera anima creativa che regala strepitose esperienze culinarie. A intrattenere gli ospiti ci saranno Maxim, il campione italiano di magia, la cantante e insegnante di Massa Chiara Galeotti, con la sua band. La serata finirà con uno spettacolo pirotecnico. “Relais & Châteaux”, di cui Il Bottaccio fa parte da 30 anni, unisce 580 strutture di pregio e raffinatezza in tutto il mondo, con un impegno comune: valorizzare a proteggere la ricchezza della cucina e delle tradizioni locali. Nel 2014 ha presentato un manifesto di 20 impegni all’Unesco. L’obiettivo è reinventare il lusso per dargli una nuova coscienza ecologica: riduzione del fabbisogno energetico, mobilità sostenibile, un parco con 120 ulivi, un sistema di selezione, riciclaggio e riduzione dei rifiuti, niente plastica, acquisti responsabili con prodotti di stagione, preferibilmente locali e biologici.