"Gli interessi personali non hanno pagato"

Pieruccini della Lega si lecca le ferite e analizza il voto: ""Saremmo dovuti andare uniti fin dal primo turno per battere le sinistre"

di Claudio Laudanna

"La Lega ha fatto il suo dovere, ma saremmo dovuti andare tutti assieme al primo turno". E’ amareggiato il commissario provinciale della Lega Nicola Pieruccini (nella foto) all’indomani del ballottaggio. Mentre Simone Caffaz sceglie i social per fare i complimenti a Serena Arrighi, Pieruccini esprime soddisfazione per aver portato per la prima volta un proprio candidato, Andrea Tosi, in consiglio. "Noi siamo stati bravi a portare il nostro candidato al ballottaggio a quel punto però sono state fatte delle mosse in cui non credevo– spiega Pieruccini -. Io ero convinto che per battere la sinistra saremmo dovuti andare tutti assieme al primo turno, ma per interessi personali c’è chi non ha voluto e non solo il 12 giugno. Se analizziamo i voti del ballottaggio credo che manchino quelli di alcune forze con cui ci siamo apparentati a cominciare dall’area di Andrea Vannucci. Lo stesso Cosimo Ferri ha fatto un gran risultato al primo turno, legato sulla sua figura, un successo che poi è difficile portare su una terza persona. Sono convinto che saremmo dovuti andare avanti con la prima coalizione, poi magari avremmo perso ugualmentema avremmo dato un messaggio politico ben preciso. La Lega comunque non molla, per la prima volta entra in consiglio e ora cercheremo di coinvolgere le tante persone conosciute in questi mesi. Resta il rammarico che si sia arrivati a queste amministrative in un momento in cui la Lega è ridotta ai minimi termini, se fossimo andati al voto due anni fa oggi probabilmente sul tetto del Comune ci sarebbe una bandiera con Alberto da Giussano". Pieruccini conclude poi su Serena Arrighi. "Ha combattuto la sua battaglia in maniera molto elegante".