Giannarelli: «Carrara è anche turismo, ambiente e cultura»

Ha chiesto la proroga al piano cave per un confronto con i lavoratori

Giacomo Giannarelli

Giacomo Giannarelli

Carrara, 28 dicembre 2018 - «Molte cose fatte in Regione, ma il lavoro è ancora molto». A parlare è Giacomo Giannarelli, consigliere regionale del Movimento 5 stelle. «Carrara è marmo. Ma anche turismo, ambiente, cultura e paesaggi mozzafiato. Questo 2018 l’ho dedicato con forza e passione anche alla mia terra di origine. Da carrarino doc quale sono ho sempre sostenuto l’attività delle cave, luogo simbolo della nostra comunità. Ultimo esempio ne è stato la missiva inviata all’assessore Ceccarelli il 18 dicembre scorso: chiedevo la proroga del piano cave, così da consentire un ampio confronto con tutti i lavoratori del settore. Un passo imprescindibile per lo sviluppo della nostra terra. Tutto il 2018 è stato dedicato a un incessante lavoro di squadra. Assieme ai molti altri amici e colleghi istituzionali abbiamo pensato alla tutela dell’ambiente e dei posti di lavoro nel settore dell’estrazione del marmo: penso al prezioso accordo con la Regione - sostenuto da tutti i sindacati - sul 58bis. Ma Carrara non è solo marmo. È anche cultura, con il seguito della nostra mozione approvata in Regione e dedicata alla nascita dei percorsi danteschi; è turismo, con la passione per i dettagli, la tutela e la crescita del settore balneare. Carrara è anche welfare, con attenzione alle politiche edilizia scolastica sicura e studiata per andare incontro alle esigenze di tutti: l’analisi di vulnerabilità sismica dei plessi presenti nel nostro territorio avviata dal Comune è un fiore all’occhiello. Così come la lungimiranza dimostrata con l’annunciato coinvolgimento dei cittadini in quelle che saranno le scelte relative ai nuovi edifici scolastici. Insomma, di cose fatte – conclude – per Carrara e per i carrarini ce ne sono state molte. E molte altre arriveranno. Sì, perché la politica è passione, tenacia, idee. Ma è anche cuore. E il mio batte per Carrara, la mia terra. La nostra».