Giangarè vola sempre più in alto I progetti di Rausy per teatro e tv

Intervista all’attrice di Montignoso che ha emozionato in “Resta con me“

Giangarè vola sempre più in alto  I progetti di Rausy per teatro e tv

Giangarè vola sempre più in alto I progetti di Rausy per teatro e tv

Rausy Giangarè emoziona in “Resta con me“, fiction con Francesco Arca, e si prepara per un nuovo impegno nel piccolo schermo. La talentuosa attrice nativa di Montignoso sta già lavorando in un’altra produzione televisiva.

Nel tuo ultimo ruolo eri Jamila, la cameriera che serve Alessandro (Arca). Nella fiction sei vittima di violenza da parte del compagno uscito dal carcere. Guardando al passato, dopo Buongiorno mamma in cui eri Greta, ragazza disabile, qual è stata l’esperienza più dura da affrontare?

"La scena sul set in Resta con me è stata fortissima. Correvo disperata per casa, gridavo e sentivo le sensazioni del mio personaggio. Lei mentre lui era in carcere si è rifatta una vita. Ha trovato un nuovo amore, sano e senza violenza. Riguardo la difficoltà di interpretare Greta in sedia a Rotelle e per Jamila la violenza, ho avuto difficoltà in entrambi. Perché dopo la violenza, il dolore e la perdita di qualcosa è così grande, credo ci sia un percorso lungo da fare non per accettare quel che è successo ma per riabilitarsi a vivere".

Cosa ci dice del cast di Resta con me?

"Arca è una persona super accogliente, quando sono arrivata sul set la prima cosa che mi ha detto è stata ’finalmente un’altra toscana’. Mi ha fatto sentire a mio agio. Antonio Millo, che interpretava un poliziotto dell’Unità di Intervento Notturna, anche lui è stato umile, professionale sempre sul pezzo e la regista Monica Vullo davvero fondamentale, indicandomi ogni cosa per perfezionare il ruolo".

Cosa ti attende ora?

"Tornerò sul set di Lea un nuovo giorno, per la seconda edizione della serie tv con la regia di Fabrizio Costa".

Sarai sempre al fianco di Primo Reggiani, com’è lavorare con lui?

"C’è una bella amicizia e mi ha aiutato nei momenti di difficoltà in alcune scene. Abbiamo tempi stretti ma lui mi ha aiutata, non è da tutti. Sul set ho legato molto anche Daniela Morozzi e Marina Crialesi".

Puoi dirci qualcosa di questa nuova avventura?

"Durerà 16 settimane tra Roma e Ferrara e non vedo l’ora".

Rausy punta anche a lavorare a teatro e segue un corso...

"In futuro mi piacerebbe lavorare a teatro. Ho già vissuto l’esperienza anche se in piccolo ma vorrei darmi una possibilità anche lì e seguo un laboratorio di Daniele Parisi a la Scaletta".

Intanto l’artista, seguita da Cristiano Cucchini, cerca di formarsi al meglio. E l’amore?

"Tutto bene con Michele Capuano, va a gonfie vele e con lui condivido lavoro, vita e spero un giorno, visto che è attore e regista, faccia un film in cui sarò la protagonista".

Intanto prosegue i suoi progetti tra cui gli ultimi scatti realizzati dal famoso fotografo Luca Carlino. Chi ti ha aiutata nel percorso artistico?

"Maurizio Mugnaini, che mi è sempre stato accanto, mio fratello Eloy, mia mamma Ednice, i miei cugini, zii e amici stretti. Mirella Rocca, Enzo Raineri. La mia Accademia Actor’s’ Planet. Rossella Izzo, Fioretta Mari, il regista Giulio Manfredonia, Maria Rosaria Russo, le mie sostenitrici di Massa Valeria e Marilena Minieri del Caribe Loco. Tante persone hanno creduto in me, le porto nel cuore, come le registe Isabella Leoni e Francesca Archibugi".

Vittoria Bertelloni