"Garantire giustizia sociale E incidere di più su chi inquina"

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"In maniera indiretta ma chiara il presidente di Gaia ammette che, così come è strutturata la formazione della tariffa e così come è strutturata la gestione del servizio idrico che fa riferimento ad un modello neoliberista e privatistico, non è possibile garantire una giustizia sociale nell’utilizzo dell’acqua". Lo sostiene il collettivo Massa Città in Comune che analizza così le dichiarazioni di Vincenzo Colle a margine del convegno organizzato dal gestore idrico a Firenze dedicato al ‘circolo virtuoso dell’acqua’. Secondo Massa Città in Comune il doppio impegno di Gaia che stanzia oltre 12 milioni di euro per le utenze disagiate dimostra "la necessità di creare due fondi per venire incontro alle famiglie disagiate e non se non ci fosse un problema di tenuta sociale, di costo del bene comune acqua, di ingiustizia sociale creata dal modello di formazione delle tariffe e di gestione privatistica degli acquedotti". Una presa di posizione che per il collettivo politico dovrebbe portare a incidere con maggiore decisioni nei casi in cui "l’inquinamento di terzi, vedi lo scarico di marmettola nelle sorgenti del Cartaro e di Forno, crea costi per la potabilizzazione e si arrivi finalmente a far applicare il principio che chi inquina paga". Inoltre chiedono di discutere nei consigli comunali lo studio che aveva dato un parere positivo alla trasformazione di Gaia in ente di diritto pubblico" e un "maggiore impegno nel favorire le utenze disagiate".

Sul gestore idrico intervengono poi Chiara Bontempi e Maurizio Bonugli di Europa Verde-Verdi nel merito dei disagi subiti dai cittadini della montagna: "Gaia invece di rispondere alle legittime contestazioni degli utenti in maniera vagamente ‘intimidatoria’ dovrebbe adoperarsi affinché con efficacia e continuità, sia garantita l’efficienza dell’erogazione del servizio. La gestione del servizio idrico dovrebbe avere il solo obiettivo dell’efficienza, efficacia e economicità senza aggiunta di costi impropri, e anche un minor costo delle bollette".