’Furbetti’ del cartellino. Le missioni sotto la lente

La difesa sta tentando di smontare l’ipotesi accusatoria della maxi indagine

’Furbetti’ del cartellino. Le missioni sotto la lente

’Furbetti’ del cartellino. Le missioni sotto la lente

di Alfredo Marchetti

Escono dall’ultima udienza con un punto a loro favore i dipendenti di Genio civile e Provincia, accusati di peculato d’uso, falsa attestazione e truffa, in quella che all’epoca venne ribattezzata l’inchiesta dei ’Furbetti del cartellino’. Alla sbarra sono finiti Marco Andrea Nari, dipendente della Provincia con funzione di autista, Gianni Dell’Ertole, funzionario tecnico professionale del Genio Civile, la dipendente della Regione Laura Elda Bertoncini, il funzionario del settore sismica Pier Luigi Frustaci, il funzionario esperto del Genio Civile Sergio Bernacca, Emwan Kulpherk, assistente ai sistemi informatici del Genio Civile e Andrea Giusti, assistente di programmazione del Genio e l’ex comandante dei vigili urbani Giorgio Ceragioli. Questi imputati fanno parte della seconda tranche del maxi processo che vede nell’altro procedimento 35 dipendenti alla sbarra.

Durante l’udienza è stato ascoltato il dirigente Enrico Bartoletti. È emerso che i dipendenti che di solito uscivano per andare in ’missione’ dovevano chiedere l’autorizzazione all’ente tramite un portale web. Però, vista l’enorme richiesta arrivata sul portale, il dipendente si ritrovava ad andare in ’missione’ e poi riportava quanto aveva fatto, senza registrare il nulla osta prima di partire. Quindi, il badge da strisciare ogni volta per ogni singola uscita sarebbe stato inutile, in quanto loro erano al lavoro e, nel caso avessero timbrato, sarebbero risultati fuori servizio. Un dettaglio che cambierebbe ’sgonfiando’ la posizione di molti finiti alla sbarra. La prossima udienza è fissata per maggio.