EMANUELA ROSI
Cronaca

‘FraAndrea‘ nella bottega storica Investimento sul turismo outdoor

La scelta di Andrea Jacomelli: tornato a Fivizzano ha riaperto i locali che appartenevano al bisnonno .

‘FraAndrea‘ nella bottega storica Investimento sul turismo outdoor

di Emanuela Rosi

Il logo della “bottega”, disegnato dal Maestro Giampiero Ubezio, è un frate che arrampica, con saio e sandali. “FraAndrea Mountain and Climbing“ si chiama la ‘bottega’ che Andrea Jacomelli, cresciuto a Firenze, studi classici continuati alla facoltà di lettere e filosofia. ha aperto nel centro di Fivizzano dove è nato e dove la sua famiglia vive da sei generazioni. All’interno della storica vetrina che si affaccia su piazza Vittorio Emanuele II, c’è tutto quel che serve per chi vuole vivere la montagna. Una vetrina aperta da quasi due secoli. "Questi locali appartenevano già al mio bisnonno Andrea Jacomelli, armaiolo in Fivizzano nella seconda metà dell’800 – racconta Andrea – . Poi mio nonno Pietro vi creò un atelier di tessuti pregiati e macchine da cucire Singer, attività proseguita da mia zia Andreina per oltre 30 anni fin quando non mi ha ceduto il testimone da commerciante".

In piena crisi mondiale, in un periodo nero per il commercio, mentre tutti scappano, Andrea Jacomelli non solo ha deciso di tornare ma anche di aprire un’attività a Fivizzano. "Perché l’appartenenza alla mia terra è fortissima – spiega – . A Firenze mi sono sempre considerato “straniero”: ogni occasione era buona per tornare in Lunigiana e qui ho compiuto le prime escursioni in montagna sui sentieri dell’Appennino Tosco Emiliano. Poi ho deciso che era l’ora di abbandonare la sicurezza del limite vegetazionale e ho cominciato a frequentare le Alpi Apuane, innamorandomi della dimensione verticale delle pareti e cominciando a praticare alpinismo, scoprendo ogni angolo di questa piccola e unica catena montuosa".

Ha scelto il frate come logo della sua bottega per scaramanzia. "I frati francescani vantavano una lunga tradizione nel territorio fivizzanese da tempi remoti– racconta –, finché l’esigenza di edificare l’attuale Ospedale nello spazio occupato dal loro monastero portò alla richiesta di trasferirsi. Si dice che l’Abate, irato per la mancanza di riconoscenza, mandò un anatema al territorio, sentenziando che ogni qual volta si fosse organizzata una fiera in loco avrebbe piovuto, così di fatto inficiando il commercio".

Vent’anni fa ha ottenuto la qualifica di Guida Ambientale Escursionistica, poi ha creato il team ApuaneGuide che opera secondo la normativa vigente nell’accompagnamento professionale in ambiente montano di gruppi di escursionisti. E a novembre ha aperto la sua bottega di articoli per la montagna, FraAndrea Mountain and Climbing."L’appartenenza alla mia terra è fortissima – dice – . Ho aperto facendo tesoro di tutte le mie conoscenze legate al mondo dell’outdoor, il cui fatturato globale è in crescita esponenziale, stimando che in Italia aumenterà di circa il 20% raggiungendo 1.95 miliardi nel 2025. Ora proseguo con passione la tradizione di famiglia e vorrei essere identificato non solo come punto vendita di articoli per la montagna ma come fucina di idee per la valorizzazione e promozione dell’ambiente montano del nostro territorio".