Fondazione marmo. Arci rinuncia ai contributi

Il comitato provinciale invita i circoli affiliati a non partecipare ad alcun bando "Dopo le dichiarazioni di Franchi a Report dobbiamo prendere le distanze".

Fondazione marmo. Arci rinuncia ai contributi

Fondazione marmo. Arci rinuncia ai contributi

Una dopo l’altra arrivano le rinunce ai fondi emessi dalla Fondazione Marmo a sostegno del territorio. Dopo l’associazione Qulture che per prima ha rinunciato al contriobuto della fondazione degli industriali, le dichiarazioni di Alberto Franchi rilasciate a “Report” hanno fatto decidere per una scelta analoga anche l’Arci provinciale. "Le dichiarazioni di Franchi – si legge in un documento – sono diametralmente opposte alla nostra visione. Non pensiamo che siano state fraintese, ma rappresentino esattamente quello che l’imprenditore pensa dei suoi lavoratori. Alberto Franchi – scrive il comitato provinciale Arci – non è eccezione nel panorama del mondo del lapideo, basti ricordare le interviste di Franco Barattini riportate all’interno di un documentario sulle Apuane.

Allo stesso modo pensiamo che le informazioni di “Report” sulla ricchezza prodotta e non distribuita, sugli utili stratosferici risultanti dai bilanci delle aziende di escavazione e soprattutto sul danno ambientale che il sistema estrattivista determina nel nostro territorio, siano sempre state lì, sotto gli occhi di tutti, e che la trasmissione “Report” le ha portate nelle case di milioni di Italiani, disegnando fedelmente una parte importante del modello di escavazione dominante nella nostra provincia. Per gli addetti ai lavori nulla di nuovo, per gli addetti ai lavori una conferma di quello che anche è stato da Arci sottolineato sia nel convegno del settembre 2023 che in quello di dicembre, quest’ultimo da noi co-organizzato con altre associazioni. Per questo reputiamo che da quel mondo occorre prendere le dovute distanze e occorre agire affinché non possa trovare, in altri ambiti, la possibilità di ricostruirsi un’immagine che nasconda i danni che quotidianamente perpetra. Da troppo tempo assistiamo ad una finta filantropia da parte della Fondazione Marmo con il solo scopo di agire per promuovere altre azioni. . L’ingerenza della Fondazione nella vita quotidiana e culturale delle città di Carrara e Massa occulta la realtà che denunciamo da anni e che la trasmissione “Report” ha portato all’attenzione dei media nazionali. Come comitato provinciale Arci invitiamo pertanto tutti i circoli affiliati a non partecipare ad alcun bando di finanziamento della Fondazione né ad alcuna iniziativa promossa o sponsorizzata".