
“Fino al cuore della rivolta” non può mancare neppure in questa estate in cui organizzare eventi è più difficile. L’associazione Archivi della Resistenza ha deciso che il 16° Festival si svolgerà regolarmente al Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, anche se sarà un’edizione limitata per far convivere desiderio di socialità, cultura e aggregazione e attenzione alla salute e alle norme anticontagio. Questa edizione sarà dedicata alla memoria di un socio, Andrea Gianella, morto a causa del coronavirus, stimatissimo infermiere alla Spezia e punto di riferimento per la battaglia per la sanità pubblica.
Sarà un festival “diffuso” che non si svolgerà nei canonici cinque giorni ma andrà in scena tutti i weekend di agosto, in corrispondenza dei giorni di apertura del Museo. Gli eventi saranno comunicati settimalmente. La partecipazione potrà avvenire solo su prenotazione e i posti saranno limitati: 349 3278060 o 342 3714053. Cambieranno anche gli orari. Per garantire la sicurezza e una gestione attenta dei flussi, ci sarà una netta divisione tra gli spettacoli e la somministrazione: gli incontri, i dibattiti e i concerti avranno luogo nel pomeriggio (dalle 17 alle 20); soltanto dopo la chiusura dello spettacolo, verrà aperta la cucina del ristorante del museo (dalle 20 alle 24). I dibattiti e gli spettacoli saranno collocati nella parte alta del bosco. La ristorazione sarà nel giardino del museo e nello spazio “arena”. Per poter partecipare all’evento (spettacolo e cena) sarà indispensabile la prenotazion; contributo di 20 euro.
Il festival taglia gli ormeggi il prossimo weekend. Sabato 1 agosto alle 17 l’inaugurazione con testimonianze sul Covid 19, un dibattito sulla sanità e sulle conseguenze della pandemia, dedicato come l’intera edizione ad Andrea Gianella. A seguire Stefano Bellotti “Cisco” (ex Modena City Ramblers) con “Il vecchio che scriveva romanzi d’amore”, concerto omaggio a Luis “Lucho” Sepulveda, realizzato per il festival. Il quartetto acustico di “Cisco” vedrà la partecipazione dell’attore Matteo Procuranti di Blanca Teatro. Domenica alle 17 lectio brevis del professor Paolo Pezzino (Presidente dell’istituto nazionale Ferruccio Parri): “Non solo una statua. Il caso Montanelli come autobiografia della nazione”. A seguire lo straordinario cantautore livornese Bobo Rondelli nel concerto “Giù la maschera”. Visti i limiti di affluenza sarà possibile assistere al festival anche in streaming, sulle pagine social di Archivi della Resistenza.