Finanzieri portano doni ai piccoli malati dell’Opa

MASSA Un impegno sociale costante quello dell’associazione nazionale Finanzieri d’Italia, un’attenzione ai più fragile che si manifesta in gesti di solidarietà....

Un impegno sociale costante quello dell’associazione nazionale Finanzieri d’Italia, un’attenzione ai più fragile che si manifesta in gesti di solidarietà. Come quello che, anche quest’anno, ha portato la sezione di Massa Carrara all’Ospedale Pediatrico Apuano l’ultimo giorno delle feste natalizie. Alcuni rappresentanti dell’associazione il giorno dell’Epifania hanno portato all’Opa materiale utile per i bambini ricoverati, come creme, biberon, ciuccetti e altro, sia per la sala degenza che per il pronto soccorso.

Alla consegna del materiale erano presenti il comandante provinciale della Guardia di Finanza Massimo Manucci e i rappresentanti del direttivo della sezione Anfi, il presidente Luigi Falco, il vice Eros Asciutti e il segretario Marco Tarantola. A ricevere i doni per il reparto, diretto dal medico Giuseppe Santoro, c’erano la dottoressa Nadia Assunta e il personale sanitario. Ogni anno l’associazione porta la sua solidarietà ai ricoverati negli ospedali della provincia.

Intanto all’Asl Toscana Nord Ovest è entrato in vigore ieri il nuovo regolamento sulle donazioni in denaro da parte di singoli cittadini, associazioni, imprese, fondazioni. Chi donerà beni materiali, come le attrezzature e gli strumenti medici o altri beni non sanitari potrà continuare a farlo specificandone la destinazione, un particolare reparto ospedaliero, o una struttura territoriale. Le donazioni in denaro, invece, non potranno più essere vincolate ad uno specifico reparto o servizio ma contribuiranno al funzionamento dei servizi sanitari e assistenziali erogati dall’Asl e sarà l’Azienda stessa a individuare le necessità e le priorità a cui destinarle per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. Fare una donazione è un atto di grande generosità, e l’Asl ringrazia tutti coloro che in passato e ancora oggi, soprattutto nei momenti di emergenza, hanno donato beni, attrezzature e somme di denaro che hanno contribuito a potenziare il sistema sanitario e a migliorare il processo di cura della salute pubblica.