Festa per i cento anni dell’Alpino Bonfigli. Al suo fianco la moglie Pietrina che ne ha 102

Cerimonia nella chiesa parrocchiale di Magliano poi il brindisi e il rinfresco al circolo ricreativo

Festa per i cento anni dell’Alpino Bonfigli. Al suo fianco la moglie Pietrina che ne ha 102

Festa per i cento anni dell’Alpino Bonfigli. Al suo fianco la moglie Pietrina che ne ha 102

Campane a festa martedi scorso a Magliano: nella locale chiesa parrocchiale infatti si celebravano i 100 anni di Giovanni Bonfigli, storico “Alpino” del paese. Alla cerimonia religiosa era accompagnato dalla consorte, Pietrina Gregori, che sta per giungere ai 103 anni. Quanta storia, quante vicende e trascorsi ha conosciuto questa inossidabile: lui, Alpino nella Tridentina che dalla guerra è tornato a piedi a casa e che fino a pochi mesi fa saliva sulle piante a potare e cogliere le olive e lei, “la Pietrina” come la chiamano in paese per via che è nata nel giorno dedicato a S. Pietro, “l’ultima mondina della Lunigiana”, che da ragazza partiva dalla stazione di Aulla con altre coetanee per andare al lavoro nelle risaie nella provincia di Vercelli.

"Una coppia esemplare, innamorati della vita - ha esordito nella sua omelia Monsignor Antonio Vigo - amata dalla comunità, espressione di aiuto reciproco". Oltre al figlio Giancarlo e ai vari parenti, c’erano tutti gli abitanti di Magliano e della limitrofa borgata di Agnino. E non potevano certo mancare gli amici Alpini del Gruppo di Fivizzano con Piergiorgio Belloni in prima fila assieme a Paolo Brunetti, Giuseppe Fabbri, Francesco Tesconi e tanti altri. "Oggi, a Giovanni, regaliamo questa Madonnina incastonata dentro una teca di legno - ha detto Belloni - che contiene la Vergine Celeste con in alto una vera stella alpina, uno dei simboli del nostro glorioso corpo. Un’opera di artigianato scolpita dall’alpino Francesco Tesconi".

Anche l’amministrazione di Fivizzano presente all’appuntamento: c’erano gli assessori Francesca Nobili e Giovanna Gia e il sindaco. Quest’ultimo ha donato a Giovanni una bottiglia di Elisir di China della Premiata Farmacia Clementi, "perché sia di buon auspicio - ha detto Giannetti - per un’esistenza ancora lunga e in buona salute a questa coppia così amata dalla locale comunità". Giovanni e Pietrina si sono recati poi assieme a tutti i presenti nel Circolo Ricreativo del paese in cui era stato allestito un rinfresco e dove, forse per la prima volta, si è fermato per qualche minuto a festeggiare con un bicchiere di spumante anche Monsignor Vigo, prima di recarsi alla consueta visita serale di tutti gli anziani e gli ammalati delle varie parrocchie che gli sono affidate.

Roberto Oligeri