"Stiamo lottando con le unghie e con i denti per far iniziare i lavori e la speranza è che si possa partire nei primi giorni di settembre ma attendiamo conferme". Era la fine di agosto quando il sindaco Francesco Persiani cercava di riaccendere i riflettori sulla rimozione dei rifiuti e bonifica del terrapieno sul mare davanti alla ex Colonia Torino. La speranza non è stata disattesa. Da oggi, 7 settembre, scattano le reali operazioni da parte della ditta incaricata, la General Smontaggi Spa che ha vinto la gara d’appalto ormai oltre sei mesi fa. Un’operazione che vale 1,7 milioni di euro a valere su fondi dell’Accordo di programma del 2016 e realizzata su progetto elaborato da Sogesid, società in house del Ministero della transizione ecologica, esclusa dalla valutazione di impatto ambientale. Oltre alla rimozione del terrapieno e dei rifiuti, con vaglio di terre e rocce, si dovrà procedere in parte al ripristino del profilo della costa con l’installazione di massi ciclopici, alcuni di quelli esistenti ‘ripuliti’ e altri certificati da portare da fuori. Il cantiere doveva partire nell’autunno dell’anno scorso ma intoppi burocratici ne hanno rallentato l’iter tanto che Regione e Sogesid pochi giorni fa hanno dovuto siglare una proroga al protocollo operativo del 2021 con cui si davano 13 mesi di tempo per completare l’accordo di programma del 2016 e restava da effettuare solo la bonifica del terrapieno davanti all’ex colonia.
Cantieri che partono e che segnano una rivoluzione, anche nella viabilità per un periodo che andrà dai 4 ai 6 mesi circa. L’ordinanza di modifica della circolazione stradale è stata firmata dal comandante della polizia municipale, Giuliano Vitali e che coinvolge in particolare via Lungomare di Ponente per consentire l’installazione del cantiere per la riqualificazione ambientale e paesaggistica del terrapieno antistante l’ex colonia Torino. Da oggi e fino al 7 dicembre, salvo proroghe, sul Lungomare di Ponente nel tratto compreso tra via Bondano a Mare e via Don Gnocchi è istituito divieto di transito a tutti i veicoli compresi i pedoni fatta eccezione a quelli attinenti la lavorazione, autorizzati e mezzi di soccorso e Polizia. Nella stessa via di Lungomare, tra via Bondano a Mare e l’inizio cantiere di fronte all’ex colonia Torino arriva il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato monte e la strada torna a doppio senso. Su via don Gnocchi, nel tratto compreso fra l’accesso all’istituto e dove si trova il casotto gastronomia, viene istituito il doppio senso di marcia per i clienti degli stabilimenti balneari, delle spiagge libere, addetti a carico e scarico, soccorso e via dicendo. La passeggiata pedonale non viene bloccata dai cantieri. Viene reso fruibile uno spazio largo da un metro e mezzo fino a 2 metri circa lungo la scogliera di fronte al viale Lungomare di Ponente per i pedoni provenienti dalla direzione Marina di Carrara, se non incompatibile con le attività di lavorazione.
Francesco Scolaro