
Davide Vanelli della Polizia municipale di Massa fra i 30 premiati di tutta la Regione. Il 2 luglio 2021 fermò un uomo che in piazza lanciava oggetti e minacciava i passanti. .
Onorificenza per meriti speciali all’agente scelto della Polizia municipale di Massa Davide Vanelli. Al Teatro Niccolini di Firenze sono stati assegnati 30 premi, su 273 Comuni, alla presenza di sindaci e autorità provenienti da tutta la Toscana. Presente anche Gianni Lorenzetti, presidente dell’Upi Toscana. Ieri, in occasione della celebrazione della giornata della Polizia locale organizzata dalla Regione, l’apuano Davide Vanelli, originario di Carrara e in servizio presso la Municipale di Massa, è stato insignito da Eugenio Giani di un encomio speciale su segnalazione del comandante Giuliano Vitali.
Vanelli, infatti, il 2 luglio del 2021, intervenne con professionalità, efficienza, impegno e sprezzo del pericolo, scongiurando il peggio per residenti e turisti quando, in piazza Betti a Marina di Massa, un uomo di origine magrebina stava scagliando oggetti verso i passanti. Vanelli era in servizio, impegnato in un controllo a piedi nel cuore di Marina di Massa. L’uomo, di origine marocchina, con diversi precedenti penali e senza regolare permesso di soggiorno, era in evidente stato di alterazione psicofisica e intento a scagliare oggetti verso i passanti, provocando momenti di paura. L’agente Vanelli, minacciato con un’arma impropria, non ci pensò due volte a bloccare l’uomo e scongiurare il peggio. L’attentatore gli scagliò contro, con violenza, acuni bicchieri di vetro e Davide Vanelli rimase ferita alla mano sinistra utilizzata per proteggersi il volto. Nonostante tutto, insieme al collega presente sul posto, e al personale della Questura che nel mentre era giunta a Marina, ha tratto in stato di arresto l’autore del fatto. Un riconoscimento meritato, perchè con coraggio e senso del dovere ha bloccato l’uomo che nel pieno centro marinello avrebbe potuto commettere una strage, data la presenza anche di diversi bambini.
"Fino all’ultimo non sapevo nulla – spiega Vanelli –. Il comandante mi aveva detto che il 16 maggio sarei dovuto andare con lui. Solo il giorno prima mi è stato detto il motivo. E’ stata una grande emozione, soprattutto vedere l’orgoglio negli occhi dei miei genitori, del mio comandante e l’onore di essere accompagnato dal nostro vescovo, fra’ Mario".
"Conosco personalmente Davide – dichiara Francesco Persiani, sindaco di Massa – e posso dire, senza esitazione, che questo riconoscimento è più che meritato. È una persona straordinaria, generosa, attenta, dotata di un eccezionale spirito di servizio. La sua dedizione al bene comune e il suo impegno nel sociale rappresentano un esempio autentico per tutti noi. A nome mio e di tutta la comunità, esprimo il più profondo orgoglio e la nostra sincera gratitudine per il suo operato e per l’onore che, con il suo gesto, ha dato e continua a dare alla nostra città. Grazie, Davide".