Elezioni, la battaglia è cominciata Otto aspiranti alla carica di sindaco

Ecco le 24 liste: 543 nomi per entrare in consiglio. C’è anche Zubbani. Dissidi al gazebo tra Musetti e Pieruccini

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di Claudio Laudanna

Otto candidati a sindaco, 24 liste, 543 aspiranti consiglieri comunali. Sono queste le cifre monstre delle prossime elezioni comunali alle quali non parteciperà il primo cittadino uscente Francesco De Pasquale, ma in compenso ci saranno tre candidati alla loro seconda esperienza nella rincorsa alla poltrona di piazza II Giugno: Andrea Vannucci, Simone Caffaz ed Elvino Vatteroni. Il medico carrarese è stato l’ultimo a sciogliere la propria riserva e venerdì pomeriggio ha allo stesso tempo ufficializzato la propria candidatura a sindaco e ha consegnato agli uffici comunali la sua lista ‘Vatteroni per Carrara’ che lo sosterrà in questa avventura. Gli altri aspiranti sindaci erano poi noti da tempo, vale a dire Rigoletta Vincenti, Serena Arrighi, Cosimo Ferri, Vittorio Briganti e Ferdinando Locani, l’attesa quindi fino a ieri, ultimo giorno per presentare le proprie liste, era proprio per la composizione delle squadre a sostegno dei vari candidati.

Per tutti i protagonisti di questa campagna elettorale sono stati sicuramente momenti frenetici, tanto che c’è stato anche chi ha finito per alzare i toni come Gianni Musetti di Forza Italia e l’ex alleato Nicola Pieruccini della Lega. Tra di loro è volata qualche parola di troppo davanti alla sede del comitato elettorale di Andrea Vannucci di piazza II Giugno. "Si è trattato solo di un acceso scambio di opinioni – spiega Musetti -. Personalmente voglio bene a Nicola e spero che al ballottaggio potremo riunirci. Lui però è una persona che ci mette passione in quello che fa e a volte sbaglia attaccando una brava persona come Andrea Vannucci e anziché pensando alla sua campagna".

Anche lo stesso Pieruccini minimizza l’accaduto, preferendo non commentarlo. A palazzo civico, invece, la corsa era a formalizzare le coalizioni e in questo caso a a fare la parte del leone è stato Simone Caffaz che si presenta a capo di una coalizione composta da ben sei liste, tre più prettamente politiche, vale a dire quella della Lega, quella del Nuovo Psi e quella de Il centrodestra siamo noi, che conta numerosi ex di Forza Italia, An e FdI, e altrettante più civiche: Capitale Carrara, Carrara futura e Simone Caffaz sindaco. Serena Arrighi, dal canto suo, si è fermata a cinque schieramenti con il Pd che avrà al suo fianco Pri, Sinistra civica ecologista, Europa Verde e la lista Serena Arrighi sindaco. Quattro liste poi per Andrea Vannucci che potrà quindi contare su quelle degli alleati di FdI e Forza Italia-Rinascita e poi sulla sua Insieme per Carrara e su Carrara democratica. Tre a testa per Rigoletta Vincenti che ha dalla sua il Movimento 5 Stelle, Vincenti per Carrara e Uniti a sinistra per Vincenti, mentre Cosimo Ferri non ha presentato il simbolo di Italia Viva, ma può contare sul Psi e poi sulla Lista Ferri e su quella Prima Carrara. Una sola formazione, infine, non solo per Vatteroni, ma anche per Briganti con la sua La Comune e Locani con il Movimento Italia si.

Andando poi a scorrere i nomi delle varie liste c’è da dire anzitutto che la passata amministrazione, sebbene non abbia riproposto il nome di De Pasquale, è ben rappresentata visto che ci sono ben tre assessori uscenti in corsa: il vicesindaco Matteo Martinelli e Daniele Del Nero nella lista del Movimento 5 Stelle, di cui fa parte anche l’attuale presidente del consiglio Michele Palma, e Anna Lucia Galleni in quella Vincenti per Carrara. Tra i consiglieri di maggioranza tra le file dei grillini correranno per un secondo mandato anche Franco Barattini, Stefano Dell’Amico, Tiziana Guerra, Mauro Lancioni, Giovanni Montesarchio, Daria Raffo e Nives Spattini. Un ex sindaco ora aspira a un posto in consiglio: Angelo Zubbani, alla guida della lista del Psi, e primo cittadino per 10 anni consecutivi.