
"Mi sono dovuta confrontare con la perdita di persone più o meno vicine, con la morte improvvisa e inaspettata. Avevo bisogno di dare una risposta di vita a questo momento, di avere la conferma che c’è una vita più grande che ci contiene tutti e per la quale tutti possiamo fare qualcosa". Autrice, attrice e regista, Silvia Frasson (nella foto) spiega la genesi di “La vita salva”, spettacolo sul tema della donazione organi che la vedrà protagonista, giovedì 7 luglio (ore 21,30), al giardino di Palazzo Fantoni Bononi di Fivizzano, a Massa. Ingresso libero, è consigliata la prenotazione al numero 340 5371090 o via email a [email protected].
La serata è presentata nell’ambito del festival itinerante “Riprendiamoci la scena” – in collaborazione con Moo.Th. Festival - promosso da Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica. “La vita salva” è un incrocio di storie diverse in cui si racconta la vita in tutte le sue forme: incontri inaspettati, gioie e dolori, scelte da fare, nodi da sciogliere. Una bambina scrive i suoi sogni in un quaderno, una donna di 60 anni torna ragazzina, un dottore si ritrova nel mezzo di una situazione difficile e delicata, un’infermiera di fronte ad una proposta “indecente”. Madri e figli si confrontano, mani si stringono, paure si vincono. Il racconto si dipana con un taglio cinematografico, seguendo i personaggi nelle loro vicende sospesi: lasciamo e li ritroviamo cambiati, trasformati, alla fine della storia.
Silvia Frasson, da sola sul palco, si fa attraversare da tutte queste vite e ce le riporta con una limpidezza e un’intensità travolgenti. Ci fa appassionare, ci coinvolge, ci fa camminare accanto a questi personaggi come se fossimo loro amici. In fondo, racconta di tutti noi, per come siamo, per come rimaniamo senza fiato di fronte alle cose piccole e grandi che la vita ci propone. “Riprendiamoci la scena” è curato dall’associazione culturale Lo stanzone delle apparizioni, con la direzione artistica di Matteo Marsan e Daniela Morozzi, che presenta tutte le serate. "Tutti dicono che questa sarà l’estate della ripartenza dopo i due anni durissimi di pandemia – dice Francesca Menconi, presidente della delegazione Cesvot di Massa Carrara – noi non solo ci speriamo ma stiamo lavorando affinché sia così. La cultura e l’arte sono le due basi da cui tutta la Toscana può ripartire a livello sociale ed economico".