Eccellenza Resa casalinga della Massese. La Pro Livorno non lascia spazi al ‘Vitali’

I labronici in gara dopo appena 3 minuti, poi il raddoppio nel secondo tempo. Qualche brivido solo nell’ultimo quarto d’ora

Eccellenza Resa casalinga della Massese. La Pro Livorno non lascia spazi al ‘Vitali’

Un’azione della Massese nella sfida con la Pro Livorno (foto Nizza)

MASSESE

0

PRO LIVORNO

2

MASSESE: Mariani, Mapelli, Quilici, Brizzi (1’ st Cecilia), Andrei, Romiti (1’ st Lazzini), Favret (13’ st Pasquini), Costanzo (18’ pt Lorenzini), Buffa, Anich (21’ st Vignali), Goh. A disp. Cozzolino, Nicolini, Banti, Nannipieri. All. Pisciotta.

PRO LIVORNO: Bettarini, Rotunno (41’ st Tantardini), Lischi, Montecalvo, Cavalli, Signorini, Freschi (33’ st Pratesi), Putrignano (16’ st Maffei), Lucchesi (26’ st Morelli), Gjini (13’ st Santagata), Casanova. A disp. Palese, Buonaccorsi, Ria. All. Bandinelli.

Arbitro: Noto di Pisa; assistenti: Lazzareschi di Lucca e Bua di Pontedera.

Marcatori: 3’ pt Gjini, 10’ st Lucchesi.

Note: spettatori 500 circa; ammoniti Brizzi (M), Bettarini (P); recupero 1-5.

MASSA – Troppa Pro Livorno per la Massese. I ragazzi di Pisciotta non riescono a proseguire sulla scia del successo sul Certaldo di mercoledì e al ‘Vitali’ crollano sotto i colpi dei labronici. Alla terza partita della settimana, il tecnico bianconero si affida ancora al 3-5-2 e conferma dieci undicesimi rispetto al recupero con i viola, lanciando Goh al posto di Lorenzini. La partenza dei padroni di casa è horror: al primo affondo i livornesi vanno in gol con Gjini, che al 3’ anticipa tutti sul cross basso di Freschi e segna in spaccata. La Massese fatica a reagire e a complicare le cose ci pensa l’infortunio di Costanzo, che costringe Lorenzini ad entrare a freddo e il mister a virare sul 4-2-3-1. Anche con il nuovo assetto i locali faticano e i tentativi arrivano solo dalla distanza dopo il 20’ con Lorenzini e Andrei che non impensieriscono Bettarini, mentre gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Mariani con Freschi, che al 33’ può provarci due volte da dentro l’area, venendo murato in entrambe le occasioni. In avvio di ripresa gli apuani rischiano ancora, con Lucchesi che grazia Mariani al 3’ calciando alto. Il 9 dei verdi si rifà al 10’ agganciando in area un rasoterra dal fondo di Casanova e calciando di forza alle spalle di Mariani.

La Massese non risponde e viene fuori solo nell’ultimo quarto di gara prima su punizione (Goh al 28’ mette di poco alto di testa) e quando i ragazzi di Bandinelli si abbassano come al 33’, con Buffa trovato libero in area dal cross di Mazzini e di testa colpisce la traversa. Il brivido non scuote gli ospiti, che nel finale amministrano e conducono in porto il terzo successo nelle prime 3.

Alessandro Salvetti