La situazione dell’immobile di via Galvani finisce all’attenzione della Regione grazie a un’interrogazione della consigliera del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti. Avrebbe dovuto essere comperato dal Comune di Massa per essere destinato ad alloggi popolari con risorse regionali, ma c’erano criticità sull’immobile rilevate dall’opposizione e l’amministrazione aveva sospeso l’operazione e il Piano di recupero l’estate scorsa. Ora Galletti vuole vederci chiaro e chiede alla giunta regionale "se il contratto preliminare all’acquisto o altri passaggi in tal senso siano stati formalizzati" e "se, in ogni caso, l’immobile sia sempre nel novero di quelli da acquisire al patrimonio Erp o meno". La consigliere ricorda che, "comprato a un’asta fallimentare al Tribunale di Massa, era stato possibile oggetto di compravendita fra Comune di Massa e la cedente Al.Ca Immobiliare". L’ipotesi, contenuta nel bando regionale per l’acquisto presso privati di immobili da destinare a ERP, era di acquisirlo per realizzare otto alloggi popolari, per i quali il Comune avrebbe utilizzato fondi regionali per circa 1,5 milioni. La zona era ed è soggetta a problemi di inquinamento ambientale; vicino ha una segheria artigianale che opera dalle 7 alle 22, e si era rilevata anche la presenza di un capannone con copertura in amianto in cattivo stato di conservazione. Poi lo stop al piano di recupero e dell’atto non si è saputo più nulla. "Il contratto preliminare all’acquisto avrebbe dovuto essere sottoscritto entro il 26 settembre 2023 – conclude –, ma non si riscontrano aggiornamenti in tal senso".
CronacaDov’è finito l’immobile di via Galvani?. In Regione il piano per gli alloggi Erp