"Tuteliamo le nostre eccellenze. Oggi tutto il settore turistico balneare è a rischio". Ne è convinto l’onorevole di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che ieri al bagno Mistral di Marina ha incontrato i balneari carraresi. Al centro della riunione c’erano le ricadute per chi gestisce le nostre spiagge dell’ultima sentenza del Consiglio di stato ha spostato di dieci anni la scadenza delle concessioni dal 2033 al 2023. Una vera e propria doccia fredda per un settore intero che si è ritrovato dall’oggi al domani a dover fare i conti con lo spettro di dover vedere le proprie attività finire all’asta senza nemmeno la possibilità di intervenire per difendere il proprio lavoro.
"Sono venuto qui a Carrara – spiega Donzelli – per ascoltare i balneari ed esprimere loro tutta la vicinanza del nostro partito così come ha già fatto anche Giorgia Meloni. Noi riteniamo che in questa vicenda ci siano dei paletti da difendere altrimenti si rischia di far crollare l’intero settore del turismo balneare italiano, basti a pensare a tutto quello che ruota agli stabilimenti, dai ristoranti agli alberghi. Stiamo parlando di una vera e propria devastazione economica che sarebbe figlia di una incapacità politica". Il deputato entra poi nel merito della questione fissando delle linee guida. "Credo – aggiunge Donzelli – che anzitutto si dovrebbe riportare la scadenza al 2033 visto che in questi anni tanti imprenditori hanno investito sapendo di poter lavorare almeno fino a quella data. E’ poi importante che si metta bene in chiaro da un lato l’importanza della peculiarità italiana di questi dall’altro stabilire il principio che qui non sono in gioco le esigenze dei singoli balneari, ma di tutto in settore".
c.lau