"Disabilità, serve un osservatorio E’ urgente confrontarsi a più livelli"

La battaglia di Ciri, ex consigliere comunale di Mulazzo, insieme alle associazioni per un organo provinciale. Appello agli amministratori che in ambito comunale hanno già istituito una consulta dedicata al tema

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L’ex consigliere di maggioranza del Comune di Mulazzo, Marco Ciri, prosegue il suo impegno sulla sanità. Recentemente aveva dato voce alla preoccupazione di associazioni e pazienti sulla gestione delle malattie reumatologiche ed autoimmuni in Toscana. Il tema era la sospensione, dopo anni di sperimentazione, delle terapie a base di determinati farmaci biologici immunosoppressori a favore di altri biosimilari a minor costo per il sistema sanitario è fonte di preoccupazione. Oggi l’ex consigliere lancia un nuovo appello e alza il tiro proponendo di lavorare quanto prima alla ricostituzione di un organo provinciale di ascolto e interlocuzione.

"Negli anni scorsi – spiega Ciri - la nostra provincia aveva trovato nella consulta per le persone con disabilita guidata dal presidente Pier Angelo Tozzi, un ottimo luogo in cui poter affrontare questi temi e un efficace interlocutore che portava sui tavoli istituzionali quelli da affrontare con urgenza". La consulta ha cessato il suo incarico con il rinnovo del consiglio provinciale a dicembre scorso. Ad oggi, però, alle buone e corali intenzioni di una sua nuova istituzione, non sono ancora seguiti i fatti. L’ex presidente Tozzi, interpellato, ha ricordato: "La nostra consulta è stata un esempio unico in Regione, con una composizione allargata senza precedenti e che è stata quella che ci ha permesso di fare un buon lavoro". Con il coinvolgimento non solo delle associazioni direttamente collegate alla disabilità ma anche degli ordini professionali, dai geometri agli architetti, ingegneri, avvocati, alle associazioni di categoria, persino i balneari. Un modo di affrontare il tema a tutto tondo. E Ciri rilancia, passando dalla consulta all’osservatorio provinciale, tanto più utile in quanto ormai diversi sindaci della provincia hanno dato impulso all’istituzione di consulte nei vari Comuni. L’osservatorio avrebbe un’ulteriore mission: non solo promuovere i diritti della disabilità ma anche coordinare le azioni di tutti gli attori coinvolti a livello provinciale. "Ritengo sia utile per la nostra provincia un vero e proprio “Osservatorio sulla Sanità e sulle disabilità“: sarebbe una bella risposta e un metodo efficace per ricucire quella distanza tra persone e istituzioni che spesso si crea in questi casi. Occorre lavorare insieme per rendere più abile e agibile la vita dei malati". E Ciri indirizza il nuovo appello direttamente a Gianni Lorenzetti: "Il presidente della nostra della provincia ricostituisca un soggetto che sia da interlocutore per non lasciare indietro chi ha più bisogno".

Michela Carlotti