Deposito bus Cgil, Ugl e Cisal difendono AT

Il trasloco da Pontremoli fino ad Aulla non avrà conseguenze per gli utenti

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Nessun contraccolpo per lo spostamento di un turno di lavoro di Autolinee Toscane da Pontremoli ad Aulla. Lo assicurano Cgil, Ugl e Faisa-Cisal di Massa Carrara che intendono cancellare i dubbi sulla scelta di AT, intervenuta per eliminare i rischi sulla pericolosità delle manovre dei bus per parcheggiare i mezzi al deposito di Pontremoli. "Ci preme rassicurare chi viaggia, così come le amministrazioni locali - scrivono i tre sindacati -: Questo trasferimento non avrà ripercussioni sulla percorrenza né sugli orari: le tratte che il turno coprirà sono le stesse. Pendolari e studenti potranno continuare a usufruire regolarmente del servizio. Il turno sarà spostato ad Aulla a partire dal 30 gennaio, in seguito all’apprensione dimostrata dai dipendenti pontremolesi in riferimento alla pericolosità di manovra riscontrata nell’ingresso in deposito, dovuta sia all’incrocio adiacente allo stabile che alle ridotte dimensione di esso, come rilevato anche dagli stessi responsabili di AT durante un sopralluogo". Cgil, Ugl e Faisa-Cisal trovano inadeguato il trasferimento del turno, così come la relazione che lo vede erroneamente associato al T2, ancora da stabilirsi."Ciò che per noi ha la priorità rimane dare risposte ai dipendenti che, quotidianamente, arrivano a rischiare il posto di lavoro, se non la patente di guida, per poter parcheggiare i mezzi al proprio posto". Ciò che importa è la sicurezza dei dipendenti: per questo esortano a mettere a disposizione uno spazio coperto che possa sostituire, almeno provvisoriamente, il deposito inadeguato.