"Mi sono vaccinata per chi non ce l’ha fatta e per chi ancora lotta contro questo terribile virus". Lo ha detto Daniela Ferretti (nella foto sotto), di Fivizzano (figlia dell’alpino Sergio), infermiera al Noa, una delle prime vaccinate. "Finora – racconta Daniela – ho lavorato sia nei reparti Covid che non. Con grande emozione ho ricevuto la prima dose di vaccino: un’iniezione indolore, rapidissima, che mi ha pervaso di un senso di gioia, speranza ed emozione". Daniela, un paio di giorni fa, ha ricevuto, tramite social, un messaggio da uno dei suoi pazienti, ancora ricoverato: "Sei la mia infermiera del cuore – ha scritto – non dimentico, sei stata superlativa e te ne sarò sempre grata. Come a tutti gli altri dell’ospedale: se non avessi avuto voi sarei morta. Grazie, grazie mille volte. Tutti devono sapere cosa state passando lì al Noa".
"Mi sono vaccinata – spiega Daniela – è un dovere morale. Ma l’ho fatto anche per i miei pazienti, non solo per me. Ma anche per chi non ce l’ha fatta e per chi ancora sta lottando. Il mio pensiero, inoltre, oggi va a un amico che sta ancora lottando fra la vita e la morte, si tratta di un medico in prima linea che si è battuto con tutte le proprie forze per sconfiggere il Covid e che era a un passo dalla vaccinazione".
Roberto Oligeri