Dall’ospedale alla banchina: i pediatri in aiuto dei bambini malati

Dall’ospedale alla banchina: i pediatri in aiuto dei bambini malati
Dall’ospedale alla banchina: i pediatri in aiuto dei bambini malati

I cantieri navali The Italian Sea Group a fianco dei bambini malati con un viaggio ideale dalla stanza di ospedale alla banchina di un porto. L’operatore della nautica di lusso con sede e cantieri a Marina ha deciso di sostenere un progetto nazionale dedicato ad alleviare le sofferenze di tutti quei bambini che in un modo o nell’altro sono costretti a stare in un letto. E lo fa sponsorizzando ‘Il porto dei piccoli’, iniziativa che si propone di dare un sostegno ludico-pedagogico nelle strutture pediatriche, a domicilio e sul territorio ai giovani pazienti e alle loro famiglie. Un sostegno importante che attraverso il fascino del mare cerca di aiutare i piccoli a trovare momenti di evasione.

L’associazione ‘Il porto dei piccoli’ è nata nel 2005 da un’idea di Gloria Camurati Leonardi, e ha coinvolto oltre 11mila bambini e ragazzi con differenti patologie in diverse regioni italiane e avviato collaborazioni con alcuni tra i principali centri pediatrici italiani. Psicologi, pedagogisti, diplomati in scienze motorie e in discipline artistiche, seguendo il modello del ‘Play specialist’ ogni giorno sono un punto di riferimento in corsia e nelle case, creando momenti di serenità durante il percorso della malattia e offrendo ai piccoli pazienti anche solo un’ora lontano dalla quotidianità del luogo di degenza, grazie al fascino del mondo marittimo. "Ho accolto con entusiasmo questa importante iniziativa che porta sollievo a creature fragili e alle loro famiglie impegnate quotidianamente a lottare con coraggio e dignità – commenta Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato di The Italian Sea Group –. Conosciamo molto bene l’energia che trasmette il mare con il suo movimento sensibile e impetuoso, imprevedibile come l’esperienza che purtroppo affrontano ogni giorno questi bambini. ‘Il porto dei piccoli’ offre un porto sicuro, momenti di spensieratezza ed evasione dalla quotidianità e dal dolore".