Cultura in vetrina: "Iniziativa stupenda. I turisti ringraziano: sono rapiti dalle opere"

I protagonisti: da Ausili a Faben, passando per Giannelli e Romeo. Prosegue il nostro viaggio nel progetto ’Arte in negotium’. I commercianti promuovono a pieni voti la kermesse in centro.

Cultura in vetrina: "Iniziativa stupenda. I turisti ringraziano: sono rapiti dalle opere"

Cultura in vetrina: "Iniziativa stupenda. I turisti ringraziano: sono rapiti dalle opere"

Miguel Ausili, Matteo Faben, Vito Giannelli e Jorge Romeo. Questi gli artisti protagonisti di questa nuova puntata di ‘Arte in Negotium’, la mostra d’arte contemporanea diffusa in corso nel centro città fino alla fine del mese. Stavolta siamo andati a visitare le vetrine della ferramenta Alberica di via Verdi, della Mondadori Bookstore di via Roma, del negozio ‘Barsotti Belle Arti’ di via Verdi e della gioielleria Fiori di via 7 luglio. ‘Arte in Negotium’ è patrocinata dal Comune di Carrara e nasce da un’idea di Filippo Rolla, che ne è il curatore.

Oltre alle opere esposte nei negozi, ognuna pensata per convivere con tipologia merceologica dell’esercizio commerciale, i visitatori possono conoscere i dettagli dell’opera e del suo autore scannerizzando il qr code ideato dalla Apuana Sb, che della mostra diffusa ha curato anche le etichette e la blockchain. Un totale di trentacinque opere per dare vita a una mostra diffusa in grado di valorizzare le attività commerciali pensata assieme a Francesco Bajni della liberia Bajni di via Verdi. La ferramenta Alberica ospita due sculture dello scultore Miguel Ausili, scaglie di marmo che ospitano piccoli giardini Zen e cactus. Due opere che ben si adeguano con una ferramenta che vende anche attrezzature per il giardinaggio.

"Già in passato abbiamo esposto nelle nostre vetrine delle opere di artisti che vivono o lavorano a Carrara – spiega il titolare della ferramenta Paolo Piazza –, e questo anche per la nostra vicinanza con l’Accademia di belle arti. Arte in Negotium è una bella iniziativa, un’esperienza sicuramente positiva, e per il futuro sarebbe meglio strutturarla anche su strada, nell’ottica di creare un museo a cielo aperto".

Poco più avanti ne parliamo con Luigi Ricci della Mondadori Bookstore, che espone l’opera ‘Tempi maturi di Matteo Faben, un uomo che regge una balena, simbolo della responsabilità che grava sulle nostre teste. Rolla l’ha scelta per mettere in luce la responsabilità che si acquisisce attraverso la lettura e la riflessione.

"Esponiamo opere da quando abbiamo aperto, abbiamo sempre dedicato uno spazio all’arte in questa vetrina – dice Ricci –, uno scorcio bellissimo e molto fotografato dai turisti che entrano apposta per fare fotografie. Una bellissima prospettiva che in un solo colpo d’occhio cattura le cave, l’Accademia e le sculture di Tacca e Franchi. Carrara è la capitale del marmo, la città della scultura e non potevamo non dedicare una vetrina all’arte, che qui si respira a trecentosessanta gradi. L’arte come i libri è cultura".

La gioielleria Fiori di Lucia Fiori non poteva che ospitare i gioielli d’arte di Vito Giannelli, piccoli capolavori orafi che si mescolano con gli altri gioielli. "Esponiamo orecchini, ciondoli e gemelli di Giannelli, che sono una riproduzione in microfusione di quelli fatti dal padre – spiega Fiori –, gioielli accanto ad altri gioielli. Devo dire che Filippo Rolla ha fatto un grande lavoro e ha realizzato una mostra straordinaria che crea un percorso di arte diffusa. Barsotti ‘Belle Arti’ espone una scultura e un dipinto di Jeorge Romeo, opere in movimento come la moltitudine di materiale e colori per artisti che propone il negozio di Erika Barsotti. "Iniziativa molto bella, come tutto quello che viene fatto in città a livello artistico – racconta Erika –. Questo genere di iniziative sono sempre positive per la città e i suoi abitanti. Le opere di Romeo mi sono subito piaciute, sono molto dinamiche. Trovo che le sculture in vetrina diano vita a uno scambio artistico e culturale molto positivo, soprattutto per noi che abbiamo contatti con gli studenti dell’Accademia e del liceo artistico".

Alessandra Poggi