
Il cantiere per la costruzione del nuovo ponte di Albiano (foto Pasquali)
Albiano, 6 aprile 2022 - Venerdì saranno due anni esatti dal crollo del ponte di Albiano. Una giornata che gli abitanti della grande frazione aullese non dimenticheranno mai. Per il momento non è prevista alcuna manifestazione per ricordare quella giornata, forse si preferisce aspettare l’inaugurazione dell’opera tanto attesa. Lo scorso anno alcuni esercenti del paese avevano raccolto le chiavi di oltre 30 attività albianesi, in ginocchio dopo il crollo del ponte. I titolari di attività e Partite iva si erano riuniti vicino al cantiere e avevano deciso di lanciare un messaggio attraverso un gesto simbolico - la raccolta delle chiavi delle attività - consegnate poi al Prefetto, durante un incontro ottenuto grazie al supporto di Cna.
Le cose nei mesi scorsi non sono certo andate meglio, per ora sono arrivati solamente alcuni contributi da parte del Comune di Aulla, mentre dalla Regione, nonostante due bandi, quasi nulla, a causa di criteri troppo stringenti dei bandi. E’ passato di nuovo l’emendamento per poter fornire i ristori ai commercianti di Albiano Magra, con un via libera all’assegnazione di fondi aggiuntivi e straordinari, per un totale di 500mila euro per il 2022. Ora il Governo dovrà fare il decreto attuativo, rendendo concrete le somme messe a bilancio dallo Stato. Nella speranza che i fondi arrivino per tutti. Quest’anno l’appuntamento sarà in Comune: arriverà il commissario per la ricostruzione Fulvio Soccodato. Non c’è ancora un programma, ma la sua presenza è importante: vorrà aggiornare i presenti sui lavori e fornire una data certa per l’inaugurazione. Magari alla presenza dei due presidenti di regione Eugenio Giani e Giovanni Toti.
Il nuovo ponte, non ancora aperto al traffico veicolare, è quasi pronto: basta dare un’occhiata al cantiere per vedere che è tornato a collegare le due sponde del fiume. Sull’impalcato è stata avviata la disposizione del parapetto di sicurezza e sono prossimi al completamento la posa dell’impianto di illuminazione e il getto dei cordoli. Di prossimo avvio la lavorazione di impermeabilizzazione. E’ stato pure dato avvio alle prove di carico sulle tre pile. Soccodato potrà anche dare info sulla nuova viabilità lungo la statale, da sempre contestata dagli abitanti della Bettola, che hanno lanciato una petizione online preoccupati che il nuovo tracciato distrugga il piccolo paese. Per ora si sa solamente che il nuovo ponte avrà, almeno provvisoriamente, un classico incrocio sulla strada statale 62 della Cisa, mentre invece la rotatoria sarà realizzata in seguito, in modo da consentireil ritorno del traffico veicolare fra le sponde del fiume Magra.
Monica Leoncini