
Troppo laboriosi e complessi i rilievi sull’area del Magra dove crollò il ponte di Albiano e ieri mattina, nell’aula consiliare di Massa, il gup Marta Baldasseroni ha concesso una nuova proroga ai consulenti d’ufficio fino al 15 maggio fissando la prossima udienza dell’incidente probatorio al 28 maggio per discutere, appunto, la perizia. Ventidue gli indagati tra cui dirigenti, funzionari e tecnici di Provincia e Anas, due enti che negli anni hanno avuto la responsabilità della gestione del viadotto. Il gup ha ordinato la messa in sicurezza dell’area sotto sequestro entro fine febbraio per consentire di installare machinari speciali nell’alveo del fiume per registrare dati utili poi in sede processuale. Analisi che andranno avanti per circa un anno. Una parte lunga 30 metri del vecchio ponte di Albiano Magra, crollato lo scorso 8 aprile, verrà rimossa dalle macerie, trasportata intera e riposizionata in un luogo diverso, per permettere alla procura di proseguire le indagini sul crollo. E’ quanto emerse durante la presentazione del piano commissariale per il ripristino della viabilità di Albiano Magra da parte del commissario straordinario Fulvio Soccodato. Nell’occasione era stato specificato che la rimozione delle macerie, che costerà 3,6 milioni di euro, è “ancora in fase di integrazione, sulla base delle prescrizioni del Ctu del tribunale di Massa Carrara che prevedono, tra le altre cose, la conservazione di alcuni elementi e la ricostruzione di circa 30 metri di viadotto in un luogo diverso, ai fini della prosecuzione delle indagini”. La rimozione delle macerie terminerà a giugno 2021. Il nuovo ponte costerà 23,8 milioni di euro e verrà inaugurato a marzo del 2022 Fulvio Soccodato, commissario straordinario di governo per la ricostruzione il 18 dicembre scorso aveva presentato il nuovo piano per il ripristino della viabilità, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone e di tutti i sindaci dei territori interessati dal crollo. Sono tre gli interventi che verranno realizzati, per un totale di 30,6 milioni di euro: oltre al nuove ponte, anche la rimozione delle attuali macerie e la realizzazione di rampe sulla A12 per ovviare ai disagi di viabilita’ nell’attesa del nuovo viadotto. Il nuovo ponte sul fiume Magra, a monte di quello attuale, avrà un tracciato rettilineo di 288 metri, quattro campate, due corsie e due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati. I lavori inizieranno a marzo 2021 e si concluderanno a marzo 2022. “Questo progetto è frutto di una unità e di una collaborazione istituzionale, che non sempre c’è stata all’inizio di questa vicenda” aveva detto De Micheli commentando il progetto del nuovo ponte. “In meno di due anni avremo un nuovo ponte e nuove rampe autostradali".
Guido Baccicalupi