Crescono i ricavi totali per The Italian Sea Group. Il consiglio d’amministrazione ha esaminato e approvato nei giorni scorsi i risultati consolidati preoconsuntivi al 31 dicembre 2023. I risultati sono stati presentati a Milano agli investitori e alla comunità finanziaria in occasione del secondo Capital Markets Day. Attraverso un posizionamento ‘high level’, la società del fondatore e amministratore delegato Giovanni Costantino conferma la propria leadership nel settore della nautica di grandi dimensioni, risultando il terzo cantiere al mondo e primo in Italia per la produzione di yacht oltre i 50 metri di lunghezza.
Molti gli indicatori con il segno più rispetto al 2022, a partire dai ricavi totali: 363 milioni di euro, che rappresentano un aumento del 23 percento rispetto all’anno precedente, chiuso a 295 milioni. Un risultato riconducibile principalmente ai nuovi contratti e all’avanzamento dei progetti in costruzione. Il valore complessivo del portafoglio degli ordini, Order book, vale a dire il valore lordo dei contratti in essere per nuovi yacht non ancora consegnati, al 31 dicembre 2023 è pari a 1.265 milioni di euro.
Nel corso del 2023 Tisg ha realizzato investimenti per 10 milioni di euro, principalmente relativi al riavvio dell’hub Perini Navi a Viareggio e agli interventi sulla capacità produttiva di Celi 1920 con l’ampliamento di quest’ultima grazie all’acquisto di due nuovi capannoni, raggiungendo 30mila metri quadrati che permetteranno a Tisg di internalizzare fino al 70 per cento del proprio fabbisogno produttivo per le attività di arredo in legno.
"Il 2023 è stato un anno sfidante ma pieno di soddisfazioni – commenta Giovanni Costantino - con il ritorno al Monaco Yacht Show, le importanti consegne e lo sviluppo di nuovi entusiasmanti progetti per i nostri brand, che hanno rappresentato un ulteriore step di crescita del gruppo, ormai un consolidato punto di riferimento nel settore dello yachting di lusso. Ancora una volta abbiamo rispettato e superato le aspettative del mercato, con ricavi a 363 milioni di euro. Abbiamo raggiunto una posizione finanziaria netta positiva nonostante una politica dei dividendi premiante e gli investimenti per l’integrazione di una realtà come Celi 1920, per la quale abbiamo interessanti prospettive. Con sette navi al varo, di cui sei in consegna, il 2024 si prospetta un anno pieno di nuove sfide ed entusiasmanti opportunità di sviluppo".