Corse saltate, bus vecchi e pochi depositi "Parco mezzi da rinnovare: è emergenza"

Pontremoli, i tecnici di AT dal sindaco Ferri per fare il punto su lavori, manutenzioni e turni degli autisti. Nuovo tavolo in Provincia sui tagli

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Bus vecchi, corse saltate a ripetizione e depositi fatiscenti. I dirigenti di Autolinee Toscane che sono arrivati a Pontremoli per incontrare il sindaco Jacopo Ferri dopo le polemiche delle scorse settimane quando la carenza di autobus ha determinato la soppressioni di numerose corse, hanno ammesso che la situazione in questo momento è critica perché ci sono molti mezzi che devono fare sosta in officina. E al centro di manutenzione di Massa si stanno svolgendo i lavori di rifacimento della copertura, ciò non agevola gli interventi necessari sui bus. All’incontro col sindaco c’erano l’ingegner Pellegrini Capo Area di AT, accompagnato dell’ingegner Pallone e dal responsabile di Massa Giancarlo Pianini. L’eredità lasciata dal precedente gestore, che negli ultimi anni non ha investito sul rinnovo del parco mezzi (2.600 autobus) ha lasciato il cerino acceso in mano ad AT che entro l’anno sarebbe intenzionata a sostituire quasi la metà dei bus.

"I dirigenti di AT hanno spiegato le motivazioni delle corse saltate. E’ un momento di emergenza che l’azienda sta cercando di risolvere – spiega Ferri – Abbiamo anche parlato del trasferimento del turno di lavoro da Pontremoli ad Aulla a causa dell’insufficienza di spazi al deposito locale. Abbiamo segnalato una soluzione per trovare nuovi spazi per 3 o 4 autobus nelle vicinanze del deposito che dovrebbe poi consentire di riportare il turno di lavoro nella sede originaria".

Intanto la Provincia ha convocato per martedì un incontro a Palazzo Ducale a Massa per un aggiornamento dei servizi del Tpl col T2 (lotto debole) nel corso del quale AT presenterà una nuova proposta. La precedente prevedeva una sforbiciata di 350mila km in Lunigiana fuorigara per il Lotto debole nell’appalto che andrà a regime da novembre. Il Comune di Pontremoli ha segnalato al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti le esigenze generali unitamente a quelle più direttamente d’interesse comunale.

"E’ necessario inserire nel T1 alcune specifiche corse oggi escluse ed essenziali avviso – aggiunge Ferri – I servizi scolastici di Pontremoli, collegamenti con il Comune di Zeri, con i Comuni di Mulazzo e Villafranca in sponda destra del fiume Magra. Così come nel T2 devono essere inserite alcune corse di collegamento estivo con le frazioni oggi mancanti e corse di collegamento cittadino da e per ospedale-stazione ferroviaria-cimitero -piazze principali".

L’amministrazione precisa che qualunque ipotesi di taglio dovrà tener conto delle necessità di tutti, secondo criteri di corretta e puntuale proporzionalità e rispetto per ogni territorio. Altrettanto indispensabile è che venga previsto anche in Lunigiana il cosiddetto “turno di lavoro di riserva“, cioè la presenza a disposizione di un turno di autisti pronti a partire nel caso in cui vi siano defezioni improvvise dovute a motivi di salute o quant’altro. Da tempo i sindacati lo richiedono.

N.B.