Il virus? Si batte con l’intelligenza artificiale

Al via il progetto sperimentale ‘Dress’ in sinergia fra Fondazione Monasterio, Congresso professioni sanitarie e Ifc Data Learn Lab

La presentazione del progetto di studio “Montignoso Heart Lung Project“ in Comune

La presentazione del progetto di studio “Montignoso Heart Lung Project“ in Comune

Montignoso (Massa Carrara), 6 maggio 2020 - Un progetto sperimentale, che utilizza la potenza dell’intelligenza artificiale applicata ai data serve con l’obiettivo di fronteggiare l’epidemia Sars-Cov2 sul piano della prevenzione, prima di arrivare a dover curare le conseguenze del virus. Nome in codice Dress.

Si tratta di una cooperazione che vede impegnati il laboratorio congiunto Fondazione Toscana Gabriele Monasterio – Congresso Professioni Sanitarie e #IFC Data Learn Lab. Il progetto è nato in maniera ultra rapida, rispondendo a una call-lampo per telemedicina lanciata dal Ministero dell’Innovazione: Dress è di fatto una piattaforma che permette al cittadino di stimare il rischio individuale di contagio da Sars-Cov-2 attraverso la definizione di un modello di rischio dinamico ‘AI-based’ (basato su intelligenza artificiale).

Ma oltre all’eccellenza della Fondazione Monasterio, che gestisce l’Opa, il progetto interessa direttamente la provincia apuana per un altro motivo. Il Comune di Montignoso ha dato il patrocinio alla sperimentazione del progetto Dress sul proprio territorio, proseguendo così quella collaborazione con la Fondazione iniziato nel 2018. Quell’anno fu realizzato il progetto di studio denominato ‘Montignoso Heart Lung Project’ per la prevenzione di neoplasie polmonari, enfisema polmonare e calcificazioni coronariche in un campione di popolazione generale (con la collaborazione di Fondazione Cnr/Regione Toscana per la ricerca medica e di sanità pubblica). Studio che ottenne importanti risultati divulgati poi in una giornata di studio l’11 maggio dell’anno scorso.  

Così la proposta di patrocinio presentata dalla Fondazione a fine aprile è stata accolta a braccia aperte dalla giunta montignosina. Si andrà a realizzare una piattaforma informatica che permetterà al cittadino di stimare il rischio individuale di contagio "fornendo informazioni socio sanitarie atte a minimizzare lo stesso realizzando anche un supporto per la rilevazione dello stato di salute dei soggetti in quarantena e per l’identificazione dei soggetti a maggior rischio".

Le informazioni gestite da Dress permetteranno di "ottenere in tempo reale la stima del proprio rischio di contagio e di potenziale evoluzione in malattia, sulla base del proprio profilo di salute; ottenere informazioni, scientificamente validate, circa i comportamenti più efficaci per mantenere il loro stato di salute; segnalare i propri bisogni di supporto e assistenza". Consentirà inoltre di aver accesso a documentazione verificata e aggiornata sull’emergenza, sulla normativa e sui moduli necessari per certificare gli spostamenti. Inoltre il database Dress prevede l’integrazione con altre fonti di dati, come cartelle cliniche, flussi sanitari ministeriali e altro ancora, pur mantenendo sempre la massima privacy di ciascun utente, per poter garantire una migliore sorveglianza sanitaria, puntuale, personalizzata e dettagliata. © RIPRODUZIONE RISERVATA