
Alessandro Cagnasso premiato da Vignali, Bertolini e Giannarelli (. foto Pasquali
Non a caso si chiama il ’Bosco delle Fate’, quello dove sono state raccolte le castagne, la cui farina ha permesso a Francesca Del Sante di Corniglio, in provincia di Parma, di vincere il primo premio al contest ’Dolce & Farina’, giunto quest’anno alla sua settima edizione nella sede del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano a Sassalbo. Proviene quindi dall’Appennino parmense la miglior farina dolce del 2024 prodotta con il sistema tradizionale nell’Area della Biosfera Unesco che abbraccia i territori fra le province di Lucca, Massa-Carrara, Parma e Reggio Emilia. Sul podio anche le eccellenze del territorio lunigianese: ad aggiudicarsi il secondo posto, infatti, l’azienda agricola fivizzanese ’La Bucolika’, mentre al terzo posto Giampiero Fiorini (nella foto) da Sassalbo.
L’evento che ha condotto nella originale cornice di Sassalbo, dove spirava un gelido vento di Tramontana, ben 17 produttori.
Dalla Lunigiana: Giovanna Zurlo di Fivizzano, azienda agricola La Bucolika di Fivizzano, Giampiero Fiorini di Sassalbo, Lucia Giannarelli di Sassalbo, Sergio Malatesta di Bagnone, Fabrizio Chinca di Vinca. Mentre dalla Garfagnana: l’Agriturismo ’Il Cilla’ e l’Agriturismo ’Il Grillo’, entrambi di Giuncugnano. Dall’Appennino Parmense: Riccardo Zammarchi di Monchio delle Corti, Paolo Zammarchi di Casarola-Monchio delle Corti, Azienda Agricola Ranch ’Al Cassinel’ di Barbara Branchi, Monchio delle Corti, Francesca Del Sante di Corniglio. Dall’Appennino Reggiano: Cooperativa I Briganti di Cerreto di Ventasso, Agriappennino Marco Sepe di Cecciola-Ventasso, Daniele Canovi di Marola, Davide Pedretti di Leguigno di Casina.
Ad esaminare sotto il profilo qualitativo, nonché organolettico-sensoriale le farine presentate, una giuria di tutto rispetto presieduta da Mario Giannarelli, chef e docente dell’Alberghiero di Castelnovo Monti e composta da: Aronne Ruffini, assessore alla Forestazione e Difesa del Suolo dell’Unione dei Comuni Appennino Reggiano, Giuseppe Mignani, battitore ed uno dei maggiori esperti di cultivar di castagne della Lunigiana, Francesca Nobili consigliere comunale di Fivizzano e l’Accademia degli Infarinati della Lucchesia. L’evento si è protratto in una atmosfera di grande partecipazione, sotto la regia del presidente del Parco Fausto Giovanelli,del direttore Giuseppe Vignali e con l’aiuto delle infaticabili Caterina Bertolini ed Erika Farina. Non sono mancate splendide performance dell’Accademia degli Infarinati che ha condotto il pubblico alla scoperta delle farine artigianali. La kermesse si è conclusa con una grande cena conviviale, tutta a base di farina di castagne allestita dai Pattonari di Agnino e dal ristorante Il Castagneto.
Roberto Oligeri