
Il sindaco di Massa, Alessandro Volpi
Massa, 26 ottobre 2017 - È stata riproposta in questi giorni l’idea di creare un Comune unico che comprenda il territorio apuano di costa: Massa, Montignoso e Carrara. Il progetto è stato rilanciato da Giorgio Filippi, docente di lettere al Cpia di Carrara e da Giuliano Bianchi, giornalista e dipendente della Provincia. Ma cosa pensano i cittadini massesi di questo progetto? «Da una parte potrebbe essere giusto – commenta Gino Berti, che in questa fase della sua vita è in mobilità ed è un volto conosciuto perché è il segretario Ugl Metalmeccanici di Massa – ma resta una perplessità: il prossimo anno a Massa si vota e in questo momento non siamo in grado di conoscere chi governerà. Questo progetto potrebbe essere riproposto e valutato dopo le elezioni. E la sede del Comune deve restare a Massa».
Silvio Giulianelli, commerciante storico, commenta: «La creazione di un Comune unico potrebbe essere una soluzione ai tanti problemi che nascono dalla burocrazia, problemi che per chi ha un’attività economica diventano spesso difficili da affrontare. Inoltre il nostro territorio è piccolo quindi la realizzazione di un Comune unico potrebbe essere una soluzione costruttiva». Semaforo verde alla realizzazione del Comune unico anche da Alessandro De Simone. «Sarebbe una bella soluzione, siamo una piccola provincia, a cosa servono le divisioni?».
All’opinione di De Simone si associa la riflessione di Angelo De Angeli. «Un unico Comune potrebbe essere la soluzione per mandare a casa tutti quelli che non lavorano. Per evitare gli sprechi. Quando lavoravo in fabbrica dovevo timbrare il cartellino otto volte al giorno, mentre nelle pubbliche amministrazioni alcuni lavorano a ritmi più blandi. Bando ai campanilismi». Di parere opposto invece sono Martina Tazzini e Arianna Cresci, 18 anni, due belle ragazze. «Secondo noi è meglio avere tre Comuni distinti, ma con maggiore coordinamento». E Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia e sindaco di Montignoso, conclude. «Potrebbe essere una bella idea. Ma c’è ancora molta strada da fare per eliminare tanti ostacoli di natura diversa. Un primo passo per limare gli ostacoli potrebbe essere la realizzazione del tunnel della Foce che unirebbe in modo materiale Massa Carrara accorciando le distanze materiali tra le due città. Un primo passo verso la realizzazione, quello del Comune unico, di un progetto molto avanzato per la mentalità di oggi».