Ciak si gira: "A.d 1450, Il Pellegrinaggio"

Domani alle 21,30 a Filetto si proietta il nuovo film del regista Corrado Armanetti, una pellicola fatta in casa con artisti locali

VILLAFRANCA

Il cinema torna a Filetto, in attesa della rievocazione storica rinascimentale prevista per il fine settimana. Domani alle 21,30 nella suggestiva fazione di Villafranca, sarà proiettato il film di Corrado Armanetti intitolato "A.d. 1450, il pellegrinaggio".

Filetto ha una ricca tradizione di film e cortometraggi, girati tra le sue mura ma non solo, grazie a un gruppo di amici appassionati di film, riuniti nella Ceppo cine.

"Il nostro gruppo – spiega il regista Corrado Armanetti – nasce nel 2007 tra amanti del cinema. In particolare io avevo avuto esperienze nelle scuole collaborando come esterno a piccole produzioni cinematografiche e l’amico Clearco come regista di cortometraggi nella sua città, a Genova. Così nacque l’idea di girare un piccolo film di Natale, in paese, con gli amici. Leggendo in un libro di racconti, ne trovammo uno dal titolo ‘Una storia di Natale’ e così iniziammo la nostra avventura, con la proiezione al cinema a Villafranca. Dal racconto di Collodi nacque il nome della Ceppo cine, che in fiorentino significa Natale. Per diversi anni abbiamo girato film di Natale, fino all’idea di un film più impegnativo in cui mettere in gioco tutte le nostre forze e conoscenze acquisite. Paolo Simonelli mi ha fornito il soggetto di Antonio Da Faie, celebre e famoso speziale, qualche informazione sulla vita del 400 in Lunigiana. Con l’aiuto di Raffaele Giraldi siamo arrivati alla sceneggiatura definitiva".

Al film hanno partecipato molti bravi artisti locali, come Bugelli menestrello della Lunigiana, gli ‘In vino veritas’, la colonna sonora è stata curata da Eddy Mattei e Adrien Viglierchio, molte associazioni e gruppi hanno aderito al progetto. Domani si potrà rivedere, in un cinema all’aperto come la piazza di Filetto. "E’ un capolavoro di collaborazioni – chiude – il costo di produzione è stato un miracolo perché abbiamo lavorato con zero euro di budget, ma tanta passione e volontariato. Per questo mi sento di dire che il film non è solo mio, ma di tutti coloro che lo hanno reso possibile e hanno lasciato un’impronta in un piccolo capolavoro, tutto lunigianese".

Armanetti anche stavolta ha firma una pellicola a Km 0, ma curato in ogni dettaglio, e capace di mettere in luce il patrimonio culturale, storico e paesaggistico della Lunigiana.

Monica Leoncini