Capodanno toscano a Corneda. Rievocazione storica nel borgo

Domani corteo con i figuranti, stand di artigiani, pranzo tipico, laboratori e giochi

Capodanno toscano a Corneda. Rievocazione storica nel borgo

Capodanno toscano a Corneda. Rievocazione storica nel borgo

Nel borgo di Corneda si celebra domani il “Capodanno toscano” per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo, festa dell’Annunciazione per la Chiesa cattolica. Per la seconda volta il Comune guidato dal sindaco Matteo Mastrini vince il bando ed è quindi pronto alla rievocazione storica grazie alla collaborazione della Compagnia del Piagnaro di Pontremoli, delle associazioni di Tresana, ‘Mani e Menti’ di Pontremoli e ‘Arti e Antichi Mestieri’ di Regnano. In programma un corteo storico con figuranti, musici, sbandieratori e armigeri che metteranno in scena una serie di duelli e disfide, arcieri per il tiro con l’arco e danze medievali. Non mancheranno stand artigianali di ceramisti, falegnami, cestai, fabbri, lavorazioni della carta, impagliatura e bigiotteria.

Corneda è stata scelta perché la riqualificazione prevedeva proprio la realizzazione di un’area mercatale, di stampo medioevale con bancarelle tradizionali lungo strade in pietra. Alle 10 la partenza del corteo, poi il pranzo con prodotti locali a cura delle associazioni di Tresana; alle 14.30 spettacoli con gli antichi mestieri di Regnano, falconieri, mostra dei lavori di Mani e Menti nei laboratori di Davide Angella, Giacomo Cappetta, Anna Parasole, collettiva di pittura della ‘San Martino di Durasca’ e giochi medievali di ‘Siamo Lunigiana’, battesimo della sella con Miniranch Equitazione Barbarasco. Alle 17.30 chiude la conferenza di Mirco Manuguerra e Giovanni Cittadini.

N.B.