REDAZIONE MASSA CARRARA

Campanile sul monte Cucchero. Festa di unione della comunità

Appuntamento questa mattina con la messa celebrata da don Andrea Forni

Si festeggia il Campanile sul Monte Cucchero, simbolo dell’unione di tutte le guglie dei paesi di Cisa, Gravagna San Rocco, Gravagna San Bartolomeo, Pracchiola, Casalina, Cavezzana d’ Antena, Cargalla, Succisa e Montelungo. L’appuntamento è per questa mattina alle 12 su Cucchero dove don Andrea Forni (nella foto) celebrerà una messa. Al termine gli interventi delle autorità e un picnic. Un sito perfetto per creare la sintesi delle nove guglie frazionali e per sottolineare che esiste un’identità collettiva che vive e si trasmette alle nuove generazioni di quegli abitanti che sono orgogliosi dei propri monti e della memoria di coloro che ci hanno vissuto. A promuovere l’iniziativa qualche anno fa il professor Mauro Zammarioni assieme all’artigiano Fabio Bagatta, che è autore del manufatto-scultura. E poi tanti altri volontari che si sono impegnati sin dalla fine del 2014 a realizzare il progetto. Un ringraziamento particolare anche alla memoria di Fratel Giuseppe Maestri, che aveva indicato il sito del Cucchero e all’ingegner Antonio Poi, che si è occupato della fase tecnica autorizzativa tenendo i rapporti con la Soprintendenza per il paesaggio.Il campanile ’matrioska’ contiene idealmente tutti gli altri nove della Cisa. Il manufatto di pietra arenaria, alto circa 4 metri riproduce in scala il campanile di Gravagna San Rocco e alla sua base sono scolpite in rilievo nove pietre con i nomi dei nove paesi.