Bullismo in classe, un incubo da estirpare

Il laboratorio “Con_Abilità_Vivere” ha offerto alle giovani volontarie la possibilità di sviluppare le proprie abilità personali. Gli operatori del Consultorio hanno ascoltato i bisogni dei giovani, per creare interventi di prevenzione e promozione.

Nei giorni scorsi, nel corso di Con-Vivere le giovani volontarie del Festival hanno avuto la possibilità di prendere parte al laboratorio ’Con_Abilità_Vivere’, a cura delle psicologhe del Consultorio Giovani di Avenza. Le giovani partecipanti hanno potuto lavorare per sviluppare le proprie abilità personali (“life skills”). Sono state guidate in laboratori esperienziali - con la realizzazione di collage e attraverso role-playing e dibattiti di gruppo – per prendere consapevolezza delle proprie abilità, che inconsciamente vengono usate ogni giorno per affrontare le sfide quotidiane e che spesso nel periodo dell’adolescenza diventano motivo di malessere. In quest’occasione sono emersi i bisogni dei giovani e le difficoltà che possono riscontrare nella loro vita, sia a casa che a scuola. In particolare le ragazze che hanno preso parte al laboratorio hanno evidenziato come la tematica del bullismo sia ancora un’urgenza nelle scuole, dando modo anche al Consultorio di fare informazione rispetto ai servizi e agli aiuti presenti per gli studenti. L’incontro ha rappresentato un momento di crescita e condivisione tra le giovani volontarie stesse, grazie al quale è emersa l’importanza di un’educazione alla consapevolezza di sé e dell’altro.

Gli operatori del Consultorio, per contro, hanno avuto la possibilità di ascoltare il pensiero, le idee e i bisogni dei giovani. Questo consentirà loro di sviluppare sempre più interventi di prevenzione e promozione partendo proprio dal loro punto di vista.