
Blitz dei carabinieri in Comune. Negato l’accesso ai documenti
Blitz dei carabinieri al Comune di Montignoso. Lunedì mattina una pattuglia dei militari dell’Arma si è presentata agli uffici di Villa Schiff con l’obiettivo di acquisire alcuni documenti. Sull’indagine al momento c’è il massimo riserbo ma tutto sarebbe partito da un esposto presentato dal consigliere di opposizione, Franco Quiriconi, rilasciato nei giorni scorsi al comando provinciale dei carabinieri. Il consigliere sarebbe stato infatti osteggiato nella sua attività e in particolare per una richiesta di accesso agli atti che riguarda le dichiarazioni rilasciate dai politici eletti, obbligatorie per legge, in particolare sulle possibili cause ostative alla loro nomina.
Il consigliere di opposizione, storico esponente di Forza Italia, da quando è subentrato all’uscente Manuela Aiazzi proprio a primavera di quest’anno si sta infatti cercando di documentare sull’attività politica montignosina. Durante la sua attività ha fatto richiesta di accesso agli atti per quel che riguarda tutte le dichiarazioni rilasciate dai consiglieri e amministratori, certificazioni che dovrebbero mostrare la piena compatibilità degli stessi al ruolo di eletti e rappresentanti dei cittadini.
Ma a un certo punto si sarebbe trovato di fronte a un ‘muro di gomma’ da parte degli uffici che gli avrebbero vietato l’accesso ad alcuni documenti definiti ‘non riproducibili’, rendendo quindi vano a suo dire ogni verifica anche politica della reale situazione. Per questo si è quindi rivolto ai carabinieri: una denuncia in cui chiede ai militari dell’Arma di verificare il perché gli sia stato negato l’accesso ad alcuni atti da parte degli uffici tecnici di palazzo civico. Da lì sarebbe partita un’indagine sulla documentazione rilasciata da consiglieri e amministratori e si attendono di capire eventuali futuri sviluppi anche su possibili false dichiarazioni.