REDAZIONE MASSA CARRARA

Battolla, c’è l’accordo ’Salve’ le lavoratrici E progetti di rilancio per l’istituto cattolico

Intesa tra Flc Cgil, Consorzio Zenit e Congregazione delle Figlie di Maria. Sei dipendenti vengono subito riassorbite dal nuovo proprietario. Si porteranno dietro il contratto nazionale precedente chiamato Adibae.

Battolla, c’è l’accordo ’Salve’ le lavoratrici E progetti di rilancio per l’istituto cattolico

Trovato l’accordo per il futuro dell’istituto Battolla e per le lavoratrici. Dopo la riunione fiume di lunedì a Firenze, nel pomeriggio di martedì la firma dell’intesa fra il sindacato, la Flc Cgil, il Consorzio Zenit, nuovo proprietario del ramo di azienda e della struttura, e della Congregazione delle Figlie di Maria Missionarie. Un accordo sindacale che tutela le lavoratrici ma guarda anche al futuro con risorse e nuovi progetti da parte del Consorzio Zenit, che ringrazia le famiglie che hanno confermato la fiducia nonostante le difficoltà di queste settimane. Anche l’Ufficio della pastorale scolastica della Diocesi di Massa farà parte della nuova missione. Partiamo dall’accordo sindacale. Su 10 dipendenti che erano in forza al Battolla, 6 passano in maniera diretta al Consorzio Zenti a partire da subito. Una delle docenti, che lavorava per la sezione nido del Battolla, resterà per un altro anno come dipendente della Congregazione delle Figlie di Maria Missionarie a lavorare per un nido che le suore hanno a Poveromo perché al momento non ci sono iscrizioni sufficienti per riaprire il nido del Battolla. La speranza è che questo possa avvenire già dal prossimo anno e in tal caso passerà subito sotto il Consorzio Zenit. Altre tre lavoratrici, infine, hanno accettato in maniera volontaria l’interruzione del rapporto di lavoro, per ragioni personali. "Inoltre – sottolinea la segretaria provinciale della Flc Cgil, Isa Zanzanaini – le lavoratrici che passeranno al nuovo gestore si porteranno dietro il contratto nazionale precedente, chiamato Adibae, a condizioni invariate".

Sviluppi positivi anche per il futuro del centenario istituto cattolico di Massa: sono già aperte le pre-iscrizioni, oltre che per la scuola dell’infanzia e la primaria, anche per la prima classe di una nuova scuola media e un liceo delle scienze umane, di interesse per la Diocesi. In via San Francesco, inoltre, all’ex Vallerga è prevista l’apertura di un nuovo asilo nido dedicato a suor Maria Buratti.

L’asilo nido e le scuole del Battolla, con il supporto dei servizi psicoeducativi e di orientamento, che saranno annessi, offriranno una filiera formativa che avrà il supporto scientifico e didattico della Scuola superiore di scienze dell’Educazione San Giovanni Bosco (Sed), presente da oltre 14 anni a Massa. La Sed è un Istituto universitario, aggregato alla facoltà di Scienze dell’educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, che forma educatori, pedagogisti, psicologi ed esperti in pedagogia della comunicazione dei nuovi media. Poi laboratori e un nuovo centro giovanile da inaugurare entro l’anno, la scuola di robotica educativa, il teatro, la danza, la musica, altre forme di espressione artistica, l’educazione digitale e l’uso dei social. In futuro è prevista l’attivazione di una web.tv e una web-radio. Tante premesse per una rinascita con prospettive di sviluppo.

Francesco Scolaro