Raie, la bambina salvata due volte dai medici italiani: in Eritrea e a Massa

L'équipe della Fondazione Monasterio l'ha operata nel 2017 in Africa e ora di nuovo in Toscana. Adesso ha un cuore nuovo

Raie con la dottoressa Nadia Assanta

Raie con la dottoressa Nadia Assanta

Massa, 14 luglio 2022 - Nata con una grave cardiopatia congenita, è stata curata dai medici e dagli infermieri della Fondazione Monasterio prima in Eritrea, e poi all'Ospedale del Cuore di Massa, dove le è stato donato un cuore nuovo.

"La piccola Raie - spiega la Fondazione Monasterio - era affetta da atresia della tricuspide. Significa che la valvola tricuspide del suo cuore non si era mai sviluppata, impedendo il passaggio del sangue al ventricolo destro, rimasto sempre più piccolo del sinistro. L'équipe della Monasterio aveva operato al cuore una prima volta Raia in Eritrea nel 2017, nell'ambito di un progetto di cooperazione internazionale, ma a fine ottobre 2021, Raie, a 5 anni, ebbe nuovamente bisogno di un'operazione al cuore: un intervento ad alto rischio che non avrebbe potuto sostenere nel suo paese. Ottenuti i visti e preparati i documenti, mamma e figlia sono state accolte all'Ospedale del Cuore di Massa, dove a Raie è stato regalato un cuore nuovo.

"La storia di Raie ci emoziona - ha commentato Marco Torre, direttore generale della Fondazione Monasterio - perché racconta un lato molto importante di noi, e mette in luce l'alto valore umano e professionale del nostro personale".